TEI-P5
Dokument-Nr. 16736
(con Allegato)
Il Rev.mo sac. Dott. Adolfo Donders, decano della Facoltà Teologica
dell'Università di Münster, ha espresso a questa Nunzuiatura, con preghiera di voler
raccomandarlo, il vivo desiderio di ottenere per quell'Ecc.mo Vescovo, Monsignor Giovanni
Poggenburg, il titolo di "Assistente al TroSoglio Pontificio".
Il sullodato Prof. Donders adduce a motivo della sua richiesta l'aver Mons. Poggenburg per dodici anni governato con zelo e pastorale sollecitudine la diocesi, e per aver degnamente preparato e condotto a termine il recente Sinodo diocesano.
Nel chiedere il saggio e prudente parere di S. E. Mons. Nunzio in merito alla suddetta domanda, ho creduto altresì, interpretando un Suo desiderio, di pregare l'Emo Cardinale Arcivescovo di Colonia a voler compiacersi significare in proposito alla Nunziatura il Suo autorevole giudizio.
Mentre, pertanto, ho l'onore di rimettere, qui unito, in copia, a Vostra Eminenza Rev.ma la traduzione italiana dell 'Emo Cardinal Schulte, mi pregio di comunicare qui appresso quanto al riguardo mi
152r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten notiert: "C".
Online seit 24.06.2016.
Dokument-Nr. 16736
[Centoz, Luigi] an Gasparri, Pietro
[Berlin], 14. November 1925
Schreiber (Textgenese)
StenotypistCentoz[Kein Betreff]
Il sullodato Prof. Donders adduce a motivo della sua richiesta l'aver Mons. Poggenburg per dodici anni governato con zelo e pastorale sollecitudine la diocesi, e per aver degnamente preparato e condotto a termine il recente Sinodo diocesano.
Nel chiedere il saggio e prudente parere di S. E. Mons. Nunzio in merito alla suddetta domanda, ho creduto altresì, interpretando un Suo desiderio, di pregare l'Emo Cardinale Arcivescovo di Colonia a voler compiacersi significare in proposito alla Nunziatura il Suo autorevole giudizio.
Mentre, pertanto, ho l'onore di rimettere, qui unito, in copia, a Vostra Eminenza Rev.ma la traduzione italiana dell 'Emo Cardinal Schulte, mi pregio di comunicare qui appresso quanto al riguardo mi
152v
ha scritto Mons. Nunzio: "