Dokument-Nr. 17442
Pacelli, Eugenio an Rossum, Willem Marinus van
Berlin, 17. Juli 1929

Regest
Pacelli übersendet dem Präfekten der Kongregation für die Glaubensverbreitung van Rossum ein Schreiben des Generalsekretärs der Superioren-Vereinigung Sinningen, in dem er positivere Nachrichten über die Möglichkeiten der Seelsorge an den chinesischen Studierenden in Deutschland übermittelt als er sie vorher mündlich mitgeteilt hatte. In dem Schreiben schildert Sinningen, dass er den Orden und Kongregationen den Wunsch der Kongregation für die Glaubensverbreitung unterbreitete, einen oder mehrere Priester für die Seelsorge an den chinesischen Studierenden zu finden und ein Werk zu errichten, wie es in Frankreich und Belgien bereits besteht. Der Generalsuperior versichert ferner, dass er nicht nur in seinem Rundschreiben, sondern auch auf verschiedenen Konferenzen auf die hohe Bedeutung dieser Aufgabe für den Katholizismus in China hinwies. Des Weiteren teilt Sinningen mit, dass verschiedene Orden ihre Bereitschaft zur Mitarbeit signalisierten. Schließlich weist der Generalsuperior auf die Diskrepanzen zwischen der Anzahl der Chinesen hin, die in der Statistik aufgenommen wurden, die der ehemalige Seelsorger für die russischen Emigranten in Berlin Berg auf Basis der Daten des Akademischen Nachrichtendienstes übersandte. Denn neben den Studierenden sind höchst wahrscheinlich viele Chinesen in technischen Betrieben, Fabriken, Werkstätten und im Handel beschäftigt. Pacelli behält sich vor, weitere Informationen zum Thema zu übersenden.
Betreff
Sull'assistenza spirituale degli studenti chinesi in Germania
Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 41895 del 3 corr. mese circa l'assistenza spirituale degli studenti chinesi in Germania, mi do premura di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa lettera, che il Rev. P.  Ansgario Sinningen O.P., Segretario generale dell'Unione dei Superiori degli Ordini e delle Congregazioni religiose per le Missioni all'estero, mi ha inviato in data del 12 corr. sullo stesso oggetto e nella quale comunica ora più favorevoli e dettagliate notizie di quelle espostemi già a voce.
In essa infatti, secondo che Vostra Eminenza potrà rilevare, egli dice di avere nello scorso Maggio diretto ai sullodati Superiori una circolare allo scopo di ottenere uno o più sacerdoti disposti a dedicarsi alla suddetta assistenza e di fondare in tal modo un'opera simile a quella esistente da qualche anno in Francia ed in Belgio.
Egli aggiunge di non aver mancato di richiamare l'attenzione dei medesimi Superiori sul vivo desiderio
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espresso al riguardo da cotesta S. Congregazione, sull'interesse dimostrato in ciò dall'umile sottoscritto, come eziandio sulla circostanza che sarebbe di grande importanza per lo stato e lo sviluppo del Cattolicismo in China [sic], se i giovani studenti di quella nazione, i quali si recano in Germania per ragioni di coltura ed occuperanno facilmente un giorno alti posti nella loro patria, vengano a conoscere anche la dottrina e la vita cattolica. Afferma poi di avere già esposto tali pensieri in molte Conferenze ed eziandio nell'ultima, tenutasi in Würzburg alla fine dello scorso Aprile.
Dopo avere accennato alle difficoltà, che presenta la cosa in sé, e che furono altresì manifestate dai menzionati Superiori, il P. Sinnigen parla tuttavia di vari Ordini, i quali, secondo le risposte da lui testé ricevute, sarebbero pronti a collaborare a quest'opera salutare.
Egli indica infine le divergenze risultanti dalle statistiche intorno al numero dei chinesi, i quali si trovano in questa nazione, e rileva come la lista del Rev. Sac.  Berg, basata sui dati dell'Akademischer Nachrichtendienst, concerne gli studenti immatricolati, mentre che assai probabilmente molti altri giovani chinesi sono occupati in aziende tecniche,
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in fabbriche, in officine o nel commercio.
Riservandomi di riferire ulteriormente all'Eminenza Vostra sull'importante argomento, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissmo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Rossum, Willem Marinus van vom 17. Juli 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17442, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17442. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.