Betreff
La Germania e la S. Sede nel discorso del Ministro degli Esteri
Sig. Stresemann
Nel discorso pronunziato ieri al Reichstag dal
Ministro degli Esteri Sig. Stresemann circa le relazioni della Germania coi
vari Stati, egli si è espresso nei riguardi della S. Sede nei seguenti termini.
"I nostri
rapporti con la S. Sede sono ora come per l'addietro ispirati alla comprensione, da noi sempre
risentita con gratitudine, che Sua Santità il Papa ed i suoi
consiglieri [portano] mostrano per la natura e l'attività tedesca. Indimenticate rimarranno in
Germania le incessanti premure della Curia per la sorte di tutti i nostri connazionali, i
qu caduti durante e dopo la guerra mondiale in miseria fisica e morale.
Indimenticata rimarrà in tutto48v
il mondo la pazienza e fiducia, non mai venuta meno, con cui la S. Sede è
intervenuta per la riconciliazione dei popoli. Questi sentimenti di
riconoscenza e di gratitudine e di confidenza hanno trovato la loro espressione
nelle schiere di connazionali tedeschi, pellegrinati nella Città Eterna per le
imponenti festività dell'Anno Santo."
Chinato
48r, unterhalb der Datumszeile hds.
von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 19. Mai 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17805, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17805. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.