Betreff
Nomina di Amministratori Apostolici per le diocesi di rito latino in
Russia
Il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 647/25 in data
del 22 luglio scorso, mi pervenne in Monaco, ove mi stavo
preparando per il definitivo trasferimento in questa Capitale, soltanto il 5 Agosto
p. p. - Scrissi subito
susenza ritardo sub secreto S. Officii al Revmo Mons.
Kessler, il quale però si trovava allora, come egli poi mi ha più tardi significato,
in un luogo di cura, di guisa che la mia lettera rimase pur troppo giacente un tempo
notevole. Quanto al Revmo Mons. Zerr, essendo egli sul punto di partire per Roma, ove era
stato da me pregato di recarsi in esecuzione degli ordini impartitimi dall'Emo Sig.
Cardinale Sincero, non mi è rimasto rimase che di attendere il di lui ritorno a
Berlino per interrogarlo in conformità delle ricevute istruzioni.
Dal medesimo Mons.
Zerr mi fu indicato come atto a fornire
indicazioni sicure informazioni il Rev. Sac. Nicola Maier, Rettore
attualmente Rettore della del Monastero del56v
Buon
Pastore (Kloster vom Guten Hirten) in Berlino-Marienfelde, del quale egli mi fece
ampi elogi. Nato in Saratow il 7 Dicembre 1976, ammesso nel il
26 agosto 1892 nella scuola preparatrice del Seminario diocesano di della diocesi di Tiraspol ed il
26 Agosto 1897 nel Seminario medesimo, il Maier fu ordinato sacerdote il 28 Ottobre 1901 e fu quindi
successivamente Vicario nella parrocchia di Mariental e Amministratore di quelle di Ielschanka e Gnislu Gniluschka. Perseguitato e
condannato a morte nei primi tempi della rivoluzione bolscevica, fu salvato e condotto in
Germania dalle milizie tedesche. Il 26 Aprile 1919 fu nominato Rettore del Monastero anzidetto
Tanto il R i Revmi Monsignori Kessler e Zerr, come il Sac. Maier mi hanno dichiarato di non poter dare info fornire
notizie se non circa i sacerdoti della diocesi57r
di Tiraspol,
essendo ad essi ignoti gli altri candidati. Solo Mons. Zerr mi ha mi ha detto a voce aver egli sentito lodare durante il suo passaggio
per Mosca i sacerdoti Wasilewski e Przyrembel e biasimare invece come mancante di spirito sacerdotale ecclesiastico ed assai
ambizioso, il Bielo Bielokowy aggiungendo però subito che non poteva dare alcuna sicura testimonianza al riguardo.
Siccome, poi, dal Revmo Mons.
Kessler sono stati proposti altri sacerdoti,
vale a dire non inclusi nella lista inviatami
dall'E. V., vale a dire i [due] suoi vicari generali, G Rev. Giuseppe Kruschinsky e Giacomo Feser,
ho richiesto anche
per questi intorno circa
ia questi informazioni al Revmo Mons. Zerr ed al Sac. Maier. Da parte sua
Mons. Zerr ha indicato come soggetto idoneo il Sac.57v
Agostino
Baumtrog, il quale viene lodato anche dal Sac. Maier.
I Revmi Monsignori Kessler e Zerr ritengono ad ogni modo necessario che la diocesi di Tiraspol abbia sia di
nazionalità tedesca. "Censeo (così scrive Mons. Zerr) necesse esse, ut mittatur in Dioecesim
Tiraspolensem Ordinarius nationis germanicae, cum character dioecesis sit germanicus et adsint huius nationis in
Dioecesi sacerdotes digni, eruditi et activi cum prudentia. Ordinarius nationis polonicae
inveniet sensum algoris ubique. Vigentibus infaustis circumstantiis in Russia Ordinarius
potest bene et fructuose laborare non aliter quam mutuo amore; si autem clerus stat adversus
Ordinarium et cum clero populus, crescit communista in damnum Religionis".
Mentre stavo
raccogliendo le suac-
58r
cennate notizie, sono venuto ad apprendere che il Rev. P. Edoardo
Gehrmann S. V. D., il quale per due anni e mezzo fu
dimorò in Russia come membro della Pontificia Missione di soccorso, si trovava ora in Germania (Heiligkreuz Kr. Neisse), ove era stato trasferito da St. Gabriel (presso
Vienna). Subito l'ho pregato di venire a Berlino: Poiché egli per l'anzidetta
circostanza sarebbe stato in grado di dare informazioni anche
sugli ecclesiastici, intorno ai quali
nulla avevano saputo dire i tre sunnominati informatori, l'ho chiamato subito a Berlino
ed egli hain realtà ho potuto avere ampie ed
attendibili comunicazioni.
Mi ero proposto di ricercare ancora, se altre persone vi fvi fossero in Germania che avessero potuto essere utilmente interrogate; ma, avendo ricevuto
dall'Eccmo Mons. Assessore di cotesta S. Congregazione con Dispaccio N. 647/25 in
data del 3 cor-58v
rente l'ordine d'inviare quanto prima le
richieste informazioni, ho stimato mio dovere di trasmettere senz'altro quelle sinora
raccolte. In conformità delle istruzioni impartitemi
ho riunito in foglio separa che mi era stato possibile di raccogliere.
Sempre in conformità delle istruzioni impartitemi ho estratto dalle lettere di ognuno degli
informatori le notizie relative a ciascun candidato, raccogliendole in separato
foglio.
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano vom 14. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17819, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17819. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.