Dokument-Nr. 18265

[Kein Betreff]. [Vatikan], vor dem 20. Juli 1926

Nota d'archivio riservatissima
Con Cifrato N. 22, del 28 Maggio u. s., Monsignor Valeri, Incaricato d'Affari a Parigi faceva sapere, da parte di Monsignor Matulewicz, che il Governo Lituano aveva deciso di rinnovare le relazioni diplomatiche con la Santa Sede, a condizione che Essa istituisse un'Internunziatura per la Lituania a Kaunas, che persona gradita sarebbe Mons. Faidutti e che il Governo vorrebbe mettere il nuovo Parlamento che si sarebbe riunito il 2 Giugno dinanzi ad un fatto compiuto.
A tale Cifrato fu risposto subito che la Santa Sede già aveva fatto sapere a Monsignor Arcivescovo che Essa acconsentiva ben volentieri all'istituzione dell'Internunziatura, ma che quanto al Titolare farebbe conoscere a suo tempo la persona scelta.
Poco dopo Mons. Valeri con Rapporto N. 7002, del 30 Maggio p. p. trasmetteva un documento consegnatogli da Monsignor Matulewicz, secondo il quale il Governo Lituano gli comunicava che "il Consiglio dei Ministri, deliberando sulle esistenti relazioni tra il Governo Lituano e la Santa Sede, ha deciso il giorno 8 Maggio a. c. di rinnovare le relazioni con la stessa a condizione che anche la Santa Sede, da parte sua istituisca una Internunziatura esclusivamente per la Lituania nella sua Capitale provvisoria Kaunas e che per questo posto designi una persona gradita al Governo Lituano."
Già fin dal 13 maggio Monsignor Matulewicz aveva telegrafato da Riga che Governo aveva espresso desiderio nominare proprio Mi-
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nistro Santa Sede ed avere Kowno almeno Internunzio unicamente per questa Repubblica. Se Santa Sede accondiscendeva tale proposta Mgr. Matulewicz chiedeva risposta telegrafica perché Consiglio Ministri desiderava trattare già lunedì prossima realizzazione della questione. Urgeva perché esito elezioni politiche era sfavorevole pei cattolici. E la Santa Sede rispondeva il 15 maggio che non era aliena accogliere desiderio espresso.
La Santa Sede non credendo dover accogliere l'indicazione di Mons. Matulewicz circa Mons. Faidutti, faceva sapere l'8 Giugno successivo che era disposta nominare Monsignor Schioppa Internunzio Apostolico (1) ed incaricava Monsignor Faidutti di chiedere l'"agrément". Mons. Faidutti tardava molto a rispondere e solo in un rapporto del 4 corrente diceva: "Frattanto mi pervenne il telegramma Cifrato N. 14 ad elezione presidenziale già eseguita, come mi diedi premura di partecipare col dispaccio 8 corrente Nº 10. Dovendo l'atto di gradimento portare la nuova firma, non mi si poté assicurare l'immediato esaurimento della pratica, ma fu promessa tutta la premura per arrivarvi."
Mons. Faidutti, sollecitato ripetutamente a dare la risposta fece sapere con telegramma dell'8 corrente, che aveva domandato nome Santa Sede in oggetto importante udienza Ministro Esteri, che dopo tre giorni, rifiutava pretesto occupazioni. Pregava dare istruzioni se doveva sollecitare gradimento in iscritto. A tale telegramma si rispondeva chiedendo ancora la risposta ai ci-
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frati 14 e 16.
Nel cifrato Nº 14 dell'8 Giugno si diceva appunto che Santa Sede aveva deciso inviare come Internunzio Mons. Schioppa, attualmente Internunzio all'Aja, e nel Cifrato del 4 Luglio n. 16 si diceva, di attendere risposta telegrafica: perché senza l'agrément del Governo Monsignor Schioppa avrebbe potuto essere nominato soltanto Delegato Apostolico.
Mons. Faidutti replicava dicendo: Ieri Agenzia Ufficiale Lituana pubblicava e giornali riproducevano: "notizia pubblicata in alcuni giornali Kowno supposte trattative condotte fra Lituania e Vaticano circa nomina di un Internunzio per la Lituania mancano di ogni fondamento". Ieri nella Commissione Esteri Ministro Esteri si dichiarava assolutamente contrario trattative Vaticano e ad ogni relazione con me o altro Rappresentante Santa Sede: respinse proposta mia allontanamento non avendo finora fatto del male. Fu incaricato Ministro Lituano Berlino trasmettere motivazione tale procedura: Concordato Polacco istituisce Provincia Ecclesiastica Pontificia Polacca. Progetto Legge cessazione circa tutti Culti e matrimonio civile prossima trattazione. Opportuna risposta sarebbe pubblicazione Mons. Schioppa Delegato: Arcivescovo però sconsiglierebbe momentaneamente, preoccupato proposta Governo dice prevedere dispiacere menomazione Autorità Santa Sede.
(1)Mgr. Schioppa avrebbe potuto ritenere ambedue le Internunziature: Aja e Kaunas: come il Ministro Lituano a Parigi avrebbe ritenuto Parigi e Vaticano.
Empfohlene Zitierweise
Anlage vom vor dem 20. Juli 1926, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18265, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18265. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 29.01.2018.