TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 18556
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        (con Allegati) 
                        Mi permetto di trasmettere rispettosamente all'E. V. R., per quegli eventuali
        provvedimenti che Ella giudicasse del caso, la qui unita lettera direttami dal M. Rev Sac. Eugenio
            Sol , parroco di Notre-Dame a Cahors, relativamente all'assistenza spirituale
        degli italiani emigrati in Francia.
, parroco di Notre-Dame a Cahors, relativamente all'assistenza spirituale
        degli italiani emigrati in Francia.
Egli stimerebbe opportuno che un sacerdote italiano, o che parlasse l'italiano, fosse destinato a visitarli di tanto in tanto, allo scopo di facilitar loro l'adempimento dei doveri religiosi.
Aggiunge che, conoscendo la lingua italiana, sarebbe disposto a far molto volentieri quanto gli è possibile a favore degli stessi emigranti.
Chinato 
                        
                             
                        Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 18556
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano
 an De Lai, Gaetano
[Berlin], 07. März 1926
                        Regest
Pacelli übersendet dem Sekretär der Konsistorialkongregation De Lai einen Brief des Pfarrers bei Notre-Dame in Cahors in Südfrankreich, Eugenio Sol, über die Seelsorge der italienischen Emigranten in Frankreich. Sol regt darin an, einen italienischen oder zumindest italienischsprachigen Priester von Zeit zu Zeit zu den Emigranten zu schicken. Sol spricht selbst Italienisch und bietet in dieser Frage seine Unterstützung an.Betreff
Circa l'assistenza spirituale degli italiani emigrati in Francia
                         , parroco di Notre-Dame a Cahors, relativamente all'assistenza spirituale
        degli italiani emigrati in Francia.
, parroco di Notre-Dame a Cahors, relativamente all'assistenza spirituale
        degli italiani emigrati in Francia.Egli stimerebbe opportuno che un sacerdote italiano, o che parlasse l'italiano, fosse destinato a visitarli di tanto in tanto, allo scopo di facilitar loro l'adempimento dei doveri religiosi.
Aggiunge che, conoscendo la lingua italiana, sarebbe disposto a far molto volentieri quanto gli è possibile a favore degli stessi emigranti.
Chinato
