Betreff
Sull'atteggiamento del partito del Centro nella recente crisi
governativa
Facendo seguito al mio rispettoso foglio N. 36689 del
6 corrente, compio il dovere di significare all'E. V. R. che, come hanno
annunziato i giornali di stamane, il partito del Centro ha rifiutato di aderire alla
formazione di un Gabinetto, sotto presidenza
dell'attuale Ministro della pubblica economia Sig.
Dr Curtius, con inclusione dei tedesco-nazionali.
Tale rifiuto è
stato motivato da ragioni preoccupazioni di politica estera ed interna. Secondo,
tuttavia, che mi risulta da informazioni avute sia dal Ministro del Lavoro, Sac. Brauns,
appartenente al Centro, che dallo stesso Ministro degli
Esteri, Dr Stresemann, il motivo principale del rif di questa
attitudine deve ricercarsi nel timore
dell'anzidetto partito
del Centro di
perdere le masse operaie, qualora esso consentisse alla costituzione di un Ministero di destra.
Nel mio
umile
rispettoso
Rapporto N. 35961 del 30 Agosto 1926 ebbi già
occasione di accennare alle tendenze radicali, le quali si
fanno sempre più
sentire manifeste, non solo
nei sindacati cristiani interconfessionali
(christliche Gewerkschaften),166v
ma altresì, e soprattutto, nelle Associazioni operaie
cattoliche (katholische Arbeitervereine). In questa "radicalizzazione" degli operai
cattolici hanno una notevole
parte di responsabilità i Segretari dei Sindacati, ed anche i
sacerdoti presidi degli Arbeitervereine. Ora le
masse operaie
minaccerebbero minaccerebbero di abbandonare il
Centro e di passare al socialismo.
Ciò tanto più, perché si
devo
si
devono
attualmente essere approvate
dal Parlamento alcune leggi
sociali sul tempo
di lavoro, sulla protezione e sui salari degli operai. Il
Ministro Brauns, come il Sig. Stresemann,
sperano
che,
dopo di ciò
sia
possibile una coalizione coi tedesco-nazionali, la quale
faciliti
la soluzione dei problemi di indole culturale (legge
scolastica e Concordato).
Tanto mi è sembrato necessario di comunicare all'E. V. a
complemento del mio succitato foglio, mentre con sensi di profondo ossequio ho l'onore di
confermarmi
dell'E. V. R.
166r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe vom 13. Januar 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19025, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19025. Letzter Zugriff am: 16.06.2024.