Dokument-Nr. 19037
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 08. Februar 1927

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliPacelli
Betreff
[Kein Betreff]
547r
"Alle voci tuttora diffuse di segreti accordi col Vaticano in occasione della [tima] formazione dell'ultimo Governofu intanto opposta una energica smentita sia d dalla parte ecclesiastica come pure dalanche per mezzo del didiscorso del Capo del Centro, Sig. von Guérard, nella seduta del Reichstag del 4 Feb.
Da partedel Governo del Reich havvi in tale questione da osservare, notare, quanto segue:
Negoziati tra il Governo del Reich e la S. Sede per la conclusione di un Concordato col Reich non furono intavolati, pendenti in occasione della formazione del nuovo Gabinetto . Anzitale questione in nessun momento, punto dei colloqui per la formazione del Governodel Reich non funeppure in generalesfiorata. Del resto, circa ipreparativi fattdi un Concordato fattinel passato, e giacenti, si possono comunicare le seguenti informazioni:
Il problema di un'intesa con le Autorità ecclesiastiche sopra i molteplici reciproci rapporti tra lo Stato e la Chiesa, fin dove si estende, arriva, viene in questionela competenza del Reichin questo campo,fu seriamente esaminato, ponderato quasi da tutti i Gabinetti del Reichfin dalla pubblicazione
547v
della Costituzione del Reich. Un precedente Gabinettodiretto dal Cancelliere Dr. Marx decise di ri nell'Ottobre 1924 di riprendere i necessari lavori preparatori per un Concordato col Reich. Lo stesso Cancelliere Dr. Luther ha sempre dato importanza alla conclusione di un tale Concordato. Occorre inoltre ricordarsidelle dichiarazioni che furono scambiate il 30 Giugno 1920 tra il del'allora Presidente del Reich Sig. Ebert ed il Nunzio Pontificio accreditato presso il Reich. Il NunzioNel consegnare, rimettere le sue lettere credenziali il Nunzio affermò allora essere suocompito,sua missione in Berlino il regolare a nuovo con le competenti Autorità le relazioni tra la Chiesa e lo Stato in Germania, comeciòcorrisponda alla nuova situazione, condizione, ed ai nuovi bisogni. A ciò il Sig.Presid. del ReichSig. Ebert rispose che egli pensava di assolvere col Nunzio il compito di regolare di nuovo, di dare un nuovo regolamento assetto ai rapporti tra Chiesa e Stato in Germania.Ciò doveva avvenire in base alla Costituzione della Repubblica, che garantisce la piena più completa libertà di coscienza.
Su questa base le competenti autoritàle due particonvennero da tempo nell'esame delle proprie questioni giuridiche-statali e politico-religiose, senza che però - come è già stato osservato in principio - siasifinoragiuntiaddivenuti a qualsiasi trattative con la Santa Sede".
546r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 08. Februar 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19037, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19037. Letzter Zugriff am: 28.11.2024.
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