TEI-P5

Dokument-Nr. 19251
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 13. Februar 19291

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliPacelli
Betreff
Festa fdel Papa nel VIIº anniversario della sua Incoronazione
Opportunamente annunziata dalla stampa cattolica, vivamente desiderata dai buoni, la festa del Papa nella fausta ricorrenza del VII anniversario della sua Incoronazione è riuscita una nuova imponente manifestazione della profonda devozione, del filiale attaccamento ed affetto che stringe i cattolici di questa capitale al loro Comun Padre, il Vicario di Gesù Cristo.
Domenica scorsa, 10 corrente, alle ore 4 pom., nella vasta sala della Filarmonia [sic],di gran lungamoltoperò insufficiente aperò a contenere quanti avrebbero bramato di assistervi,- numerosissimenotevolissime essendo state le richieste di biglietti-, ebbe luogo una solennegrande e riuscitissima adunanza in onore di Sua Santità. Ad essa intervennero numeroso clero, vari antichi ed attuali Ministri del Reich e della Prussia, distinte personalità e l'élite dei cattolici di Berlino. Prese per primo la parola l'egregio Consigliere ministeriale, Sig. Dr. Klausener, il qualeche si occupa con nobilelodevolissimo zelo dell'Azione cattolica, indicando le ragioni della presente assemblea, riunita per festeggiare il VII anniversario dell'Incoronazione dell Santo Padre Pio XI, glor. regn., il Papa dell'Azione cattolica, il quale celebra in quest'anno in mezzo alla letizia dei suoi figli spirituali di tutto il mondo il 50º della sua ordinazione sa-
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cerdotale, e plaudendo allo storico avvenimento compiutosi in questi giorni in Roma. Egli mi ha infine pregato di trasmettereumiliare al Santo Padre l'assicurazione della fedeltà e dell'amore dei cattolici di Berlinodella capitale del Reich verso la sua Augusta Persona. Non mancò poi di avere uno speciale ricordo, di commemorare il compianto Monsignor G. Deitmer, il pio e zelante Vescovo Ausiliare di Berlino, deceduto lo scorso mese di Gennaio. Pronunziai quindi il discorso, che mi permetto di qui accludere, e nel quale, esordendo dal nobile paterno gesto della Prima Comunione, che il Santo PadreSua Santità si degnò di distribuire recentemente nella Basilica di S. Pietro a molti giovanetti e giovanette in occasione dell'inaugurazione dell'anno del suo Giubileo Sacerdotale, esposi l'amorosissima, costante sollecitudine della Chiesa e dell'attuale Pontefice per la gioventù, cuiinsidiano tanti pericoli, ed esortai l'uditorio alla cristiana educazione della medesima. Impartii infine in nome di Sua Santità la Benedizione Apostolica.
Il discorso di circostanza fu detto con sentimento e calore dal Consigliere ministeriale Sig. Dr. Struden, ottimo cattolico, il quale svolse nel segumolto opportunamente il seguenteil tema: "Perché serbiamo noi fedeltà al Papa". Egli tratteggiòtrattò i seguenti punti: 1.) Noi aderiamo, siamo stretti
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con tutte le fibre dell'anima alla nostra Chiesa ed al suo supremo Sommo SacerdotePontefice e Pastore in Roma, poiché la vera Chiesa di Cristo è per noi inconcepibile senza l'unione col sSuccessore di Pietro. 2) Nois ci sentiamo ripieni di fiero entusiasmo come membri di una Chiesa, la quale esiste dura da venti secoli ed avvince, stringe il mondo intero, e non esisterebbe senza un Papato soprannazionale ed universale. 3.) Noi riconosciamo l'autorità del Papa nelle cose di fede e di morale, e nessuna critica e nessun dileggio ci distoglierà dal seguire questa guida,direzione, via.
Negli intervalli la Cappella della Basilica di S. Edvige eseguì egregiamente scelta musica.
Ieri mattina, 12 corrente, alle ore 10, celebrai nella Basilica di S. Edvige un solenne Pontificale. Nel presbiterio assistevano in posti riservati il Rev.mo Mons. G. Prud'homme, Vescovo di Prince Albert e Saskatoon nel (Canada) di passaggio a Berlino, e S. E. il Sig. Dr. Schätzel, Ministro delle Poste del Reich, in rappresentanza anche del Governo nonché di S. E. il Signor Presidente del Reich. Intervennero altresì il Segretario di Stato Sig. von Schubert in sostituzione del Ministro degli Esteri, Sig. Stresemann, il Segretario di Stato Sig. Weismann
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ed il sullodato Consigliere Ministeriale Sig. Struden in rappresentanza del Ministro Presidente di Prussia, Sig. Braun; i Segretari di Stato Sigg. Pünder e Lammers; vari Ministri e Deputati, i membri del Corpo Diplomatico quasi al completo, altri distinti personaggi, numeroso Clero e molti fedeli, che gremivano la Basilica. Assistevano pureeziandio i rappresentanti delle corporazioni degli studenti universitari cattolici nei loro pittoreschi uniformi e colle loro bandiere, come pure i rappresentanti delle associazioni maschili cattoliche maschili e femminili, colle loro bandiere coi loro vessilli. Fu eseguita scletascelta musica liturgica.
Dopo il Santo Sacrificio, compiutosi g tra il generale raccoglimento, fu cantato il Te Deum in fervido ringraziamento a Dio per aver dato alla sua Chiesa un così sapiente e provvido Pastore ed in ardente preghiera per la sua preziosa conservazione e prosperità.
La sera poi dello stesso giorno, diedi come gli un pranzo diplomatico. Intervenne, come gli anni scorsi, il Presidente del Reich, Sig.Feldmaresciallo Sig. von Hindenburg, col figlio Ten. Colon. von Hindenburged ilSegretario di Stato Sig. Meissner. Presero eziandioaltresì parte il Cancelliere del Reich, Sig. Müller, il Ministro Presidente di Prussia, Sig. Braun, il Sig. Dr. Schätzel, Ministro delle Poste del Reich; il Sig. Dr. Becker, Ministro delle Scienze, delle Arti e della Pubblica Istruzione in Prussia; il summenzionato Mons. Prud'homme, Vescovo di Prince Albert; i Segretari di Statio Sigg. von Schubert, Weismann, Pünder e Lammers; numerosi Ambasciatori e Ministri accreditati presso il Reich.
Chinato
173r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprünglich angegebenes Datum "14 Febbraio 1929" hds. von Pacelli korrigiert.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 13. Februar 19291, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19251, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19251. Letzter Zugriff am: 17.06.2025.
Online seit 20.01.2020.