Dokument-Nr. 19276
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 03. Januar 19291

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Provvista della diocesi di Hildesheim
Mi pervenne regolarmente il venerato telegramma cifrato dell'E. V. R. N. 78 relativo al Sac. Prof. Adolfo Donders. Trovandosi egli in Münster enon essendomi quindi possibile di parlare direttamente col di lui medico curante, mi rivolsi a quel Revmo Vescovo, Mons. Poggenburg, per in di interrogarlo in sub secreto intorno allo stato di salute del summenzionato ecclesiastico.
Il prelodato Vescovo mi rispose colla lettera in data del 18 corrente, che l'E. V. troverà qui acclusa. Il giudizio espresso dal Prof. Dr Sticker (dimorante in Münster - Heerdestrasse 25), il quale dal Giugno dello scorso anno ha in cura il Donders, non è pur troppo favorevole. Egli soffre soprattutto di dilatazione del cuore con assai elevata pressione del sangue in seguito ad arteriosclerosi. Il medico vuole che il Prof.  Donders restringa per qualche tempo la sua attività e si rechi presto in un luogo di cura per ristabilirsiin salute. Unisco parimenti un certificato del suddetto Professore (Allegato II),
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nel quale sono indicatialtriindizi, (da cui è afflitto il Donders è afflitto dalla sua gioventù e che sonoaumentati negli ultimi due anni),alcunidei quali sembrano inconciliabili colle esigenze del ministero episcopale, massime in occasione occasione di lunghe funzioni, ad come ordinazioni, consacrazioni di chiese, ecc.
D'altra parte, egli stesso mi ha scritto dichiarandosi più che mai recisamente contrario al progetto della sua nomina, che dice "inconcepibile ed impossibile" (undenkbar und unmöglich). In conseguenza di ciò ed in conformità delle istruzioni [com] impartitemi col detto cifrato, mi è sembrato che non [fosse] rimanesse altro se non di abbandonare pur troppo tale disegno.
Ho quindi cercato di trovare un altro candidato idoneo per quella Sede. Le attuale circostanze non permettono, a mio umile avviso, di scel scegliere [un] [per] questa volta unanticoalunno del Collegio Germanico-Ungaricoin Roma, per quanto altrimenti ciò potrebbe essere desiderabile; gli accaniti nemici del Concordato, ne trarrebbero infatti enorme pre-
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testo per combattere la formazione dei futuri sacerdoti in Romatedeschi e la cessazione dell'antico diritto di elezione dei Vescovi da parte dei Capitolicattedrali.Rivolgendo quindi lo sguardo agli ecclesiastici, i quali hanno compiuto i loro studi in Germania, sembr parmi che degnissimo della dignità vescovile sarebbe il Revmo Mons. Nicola Bares, Prelato Domestico di Sua Santità, Canonico della Cattedrale e Rettore del Seminario vescovile di Treviri. E' natoNacque il 24 Gennaio 1871 e fu ordinato sacerdote il 30 Marzo 1895; avendo già inviato il di lui curriculum vitae col rispettoso Rapporto N. 22938 del 9 Gennaio 1922 [circa] avente per oggetto "la provvista della Sede vescovile di Treviri e le trattative concordatarie", mi sia lecito sembrami sia lecito riferirmi al medesimo. ComeIl Rev.mo Mons. Bornewasser, da me interrogato, sub secreto, mi scr ha scritto quanto appresso: "Il Rev. Dr Bares è uno dei più dotti, pii, fedeli e stimati sacerdoti della diocesi. E' Ha un ottimo carattere;
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è abile nel trattare cogli altri, di grande bontà e cortesia, ed anche sperimentato negli affari dell'amministrazione delladiocesi. I suoi discorsi e le sue prediche sono, seppure non popolari, in senso tuttavia ricche di contenuto e di pensiero, nobili e belli nella forma". Come inoltre mi consta da Egli è inoltre di do (come mi consta da altre sicure informazionied anche dalla personale conoscenza, che da vari anni ho del sullodato ecclesiastico) di dottrina sanissima, fedelissi attaccato alla S. Sede, ed esperto nella questione di capitale importanza, vale a dire nella educazionedel giovane clero.Mons. Bornewasser aggiunse bensì che "l'amministrazione finanziaria è un campo, nel quale il Bares ha minor esperienza ed attitudine"; ma sembra che (come ebbi pure ad osservare per il Donders) egli potrebbe farsi aiutare da un buon Vicario generale, ad esempio dal Canonico Seelmeyer, più versato esperto di lui in simili affari.
In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., che oso di implorare sollecite, m'inchino
51r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprünglich angegebenes Datum "Dicembre 1928" hds. von Pacelli korrigiert und ergänzt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. Januar 19291, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19276, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19276. Letzter Zugriff am: 12.03.2025.
Online seit 20.01.2020.