Dokument-Nr. 19315
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele
[Berlin], 25. November 19291

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Dubbi proposti dal Revmo Mons.  Vescovo di Rottenburg circa il diritto di patronato
Il Revmo Mons.  Giovanni Battista Sproll, Vescovo di Rottenburg, mi ha pregato di far pervenire all'E.  V. R. le i due qui acclusei istanze, relat esposti, nei quali propone a cotesta S.  Congregazione alcuni dubbi circa il diritto di patronato. Mi sono permesso di aggiungere alle missive le seguenti umili osservazioni.
La prima di dette vertenze riguarda (con allegati) riguarda i diritti di patronato, che si pretendono derivare dalla secolarizzazione dei beni ecclesiastici del 1803. Tale ingiusta spogliazione non può essere un titolo legittimo per il patronato medesimo. "Quare (osserva il P. Wernz, Jus decretalium, t. II, p. II, 1915, n. 422) iurapatronatus sive realia sive personalia in novos possessores bonorum ecclesiasticum et rectores principatuum usurpatorum de iure non transierunt, v.  g. in Germania ineunte ultimo saeculo per 'saecularizationem', nisi postea in concordatis vel aliis indultis pontificiis novus iuris titulus fuerit concessus". Questa nuova concessione non si è avuta per il Württemberg, come risulta dalla lettera dell'Emo Sig.  Cardi-
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nale Antonelli del 20 Ottobre 1858. Che anzi nemmeno la reaedificatio o la redotatio sembra che potrebbero costituire un modo di acquisto del giuspatronato, giacché non sarebbero che una piccola restituzione dei beni ingiustamente tolti alla Chiesa, e non un atto di liberalità. Né varrebbe di invocare la prescrizione, p poiché essa è un "modus probandi, non costituendi titulum legitimum iurispatronatus" (Wernz, op. cit., n. 416). D'altra parte, la Convenzione conclusa dal Vescovo nel 1864 non sembra valida, giacché l'Ordinario non può oltrepassare, senza speciale autorizzazione od approvazione della S. Sede, i limiti del diritto comune.
La seconda istanza rigua concerne piuttosto gli altri diritti di patronato, alcuni dei quali veng sono stati esercitati già da secoli. Gli oneri annessi a questi, come anche ai primi, furono riscattati in base ad una legge dello Stato., parla nell'esposto, di guisa che i patroni medesimi, pur continuando ad eserci esercitare i diritti connessi al giuspatronato, non adempirono più agli obblighi annessi. Detta legge però, sebbene fosse stata allora con riconosciuta dalla Curia vescovile di Ro Il Governo dà per tutti i parroci, la quale viene ripartita dal Vescovo; ma, poiché essa non è sufficiente,
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[dev] si pro si provvede sia 1°) coi 400 marchi, siache ogni comunità parrocchiale (Kirchengemeinde), deve versare, ricevendola dai beni della fabbrica, se vi sono, (per es., foreste), se vi sono, o dalle tasse ecclesiastiche locali, 2°) colle tasse diocesane.
In un susseguente Foglio Nr. A.  7849 del 19  Novembre corrente, parimenti qui compiegato, il Revmo Vescovo espone gl'inconvenienti, che derivano dall'esercizio del diritto di presentazione. Le anzidette nobili Famiglie, le quali né vogliono né (a quanto afferma Mons. Sproll) possono soddisfare agli oneri del patronato, tengono molto al mantenimento del medesimo, massime dopoché, in seguito agli sconvolgimenti politici del 1848 e 1918, sono rimaste prive di tutti gli altri antichi privilegi. Mons.  Vescovo chiede quindi istruzioni al riguardo, affine di porre fine alle molte dispu contese, che continuamente sorgono in questa materia con danno della pronta provvista del dei benefici, e chiede se possa addivenirsi ad un compromesso, ad es.  mediante l'aternativa fra la libera collazione vescovile e la presentazione da parte del patrono.
Chinato
(1)Questo punto potrebbe, se cotesto S.  Dicastero lo giudicasse utile, esser chiarito mediante ricerche nell'Archivio della S.  Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari.
17r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprünglich angegebenes Datum "23 Novembre 1929 hds. von Pacelli korrigiert."
2Oberhalb der Fußnote hds. von Pacelli notiert: "Nota a piedi di pagina.".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele vom 25. November 19291, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19315, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19315. Letzter Zugriff am: 19.07.2024.
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