Dokument-Nr. 19568
Pacelli, Eugenio
an Sanz de Samper y Campuzano, Riccardo
Berlin, 14. Juni 1927
Regest
Pacelli erinnert den päpstlichen Maggiordomo Sanz de Samper y Campuzano an seinen Bericht vom 27. Mai, in welchem er ihm mitgeteilt hatte, dass er gegen die Verleihung des Titels "Päpstlicher Hoflieferant" an den Goldschmied Fritz Möhler aus Schwäbisch Gmünd grundsätzlich nichts einzuwenden hat. Jedoch gab er zu bedenken, dass dessen Werkstatt sehr klein ist und deshalb möglicherweise nicht die Anforderungen einer solchen Auszeichnung erfüllt. Zwischenzeitlich holte der Nuntius Informationen beim Schwäbisch Gmünder Stadtpfarrer Karl Ummenhofer ein, denen zufolge Möhler persönlich fromm und seine Werkstatt zwar klein, aber in der Diözese Rottenburg nicht unbedeutend ist.[Kein Betreff]
Col Rapporto N. 37509, in data del 27 Maggio p. p., concernente la domanda del titolo di "Fornitore Pontificio"


In seguito al pregiato Foglio di Vostra Eccellenza N. 325, in data del 31 del suddetto mese, non ho mancato di assumere altre informazioni dal parroco

97v
buon cattolico, degno di raccomandazione, e possiede una
fabbrica non grande, ove, con alcuni operai eseguisce, secondo propri disegni, lavori
artistici a mano in oro ed argento, tanto profani quanto specialmente religiosi. In questi
ultimi anni, aggiunge lo stesso Rev. parroco, egli ha acquistato nella regione e nella
diocesi una notevole importanza ed un certo nome, come attestano vari onorifici incarichi
ricevuti.Nel sottoporre quanto sopra al giudizio dell'Eccellenza Vostra, con sensi di profondo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'Eccellenza Vostra Reverendissima