Dokument-Nr. 19569
Pacelli, Eugenio
an Pizzardo, Giuseppe
Berlin, 12. Januar 1927
Regest
Pacelli teilt Pizzardo vertraulich mit, dass der ehemalige Chef der Heeresleitung der Reichswehr, Hans von Seeckt, und dessen Frau Dorothee in Kürze nach Rom reisen wollen. Pacelli stellte ihnen ein Empfehlungsschreiben für Pizzardo aus. Einerseits wurde von Seeckt von der französischen Presse sowie von der politischen Linken in Deutschland heftig kritisiert, weil er den Prinzen Wilhelm von Preußen, den Sohn des Kronprinzen Wilhelm von Preußen, zu einem Manöver eingeladen hatte. Andererseits zeigte von Seeckt gegenüber der Nuntiatur stets eine ausgesuchte Höflichkeit. Der Nuntius überlässt es Pizzardo, auf welche Weise er von Seeckt empfängt.[Kein Betreff]
S. E. il Signor Generale von Seeckt
, già Capo della Reichswehr, dovendo recarsi prossimamente a Roma insieme
alla sua Signora, mi ha fatto pregare, a mezzo del Capo del Protocollo del Ministero degli Esteri, di una raccomandazione per la
S. Sede.Come sarà certamente noto all'Eccellenza Vostra Reverendissima, il suddetto Generale è stato il creatore della Reichswehr, e le sue esimie doti di organizzatore sono state riconosciute anche dai suoi avversari. Egli è stato, però, attaccato all'estero particolarmente dalla stampa francese, e in Germania dai partiti di sinistra, i quali, in seguito principalmente al fatto di avere egli ammesso il figlio del Kronprinz
, Principe Guglielmo, alle
ultime manovre della Reichswehr, lo costrinsero a dare le sue dimissioni, come fu riferito
dai fogli pubblici (cfr. anche Osservatore Romano
dell'8-9 Ottobre, e seg.)40v
Nei riguardi della Nunziatura
esso si è mostrato sempre di una squisita cortesia. Non potendo, pertanto, astenermi
dall'aderire alla preghiera comunicatami dal menzionato Capo del Protocollo, mi sono
permesso di rilasciare al sunnominato Generale una lettera di raccomandazione per Vostra
Eccellenza, al cui giudizio rimetto l'accoglienza da fare agli eventuali desideri di lui e
della sua Signora.Mi è ben gradita l'occasione per confermarmi con sensi di profondo ossequio
di Vostra Eccellenza Reverendissima