TEI-P5
Dokument-Nr. 19743
Riservato
Insieme ai relativi Allegati mi sono regolarmente pervenuti i venerati
Dispacci dell'E. V. R. NN. 66105 e 66249 rispettivamente in data del
18 e del 26 Novembre p. p.
Sul movimento unitario in Germania ebbi già l'onore di riferire all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 38285 del 13 Ottobre c. a. (riscontrato col Dispaccio N. 2949/27). La questione è, se non m'inganno, ben più complessa di quel che non possa apparire dal Pro-Memoria, [ein Wort unlesbar] importante, compiegato al primo dei sullodati Dispacci.Essa Essa è [nata] colla caduta delle [dinastie],le quali erano il
più forte sostegno del federalismo., ed Essendo tuttavia il
territorio degli antichi Stati confederati nato piuttosto in base ad interessi dinastici, non è,
oggettivamente parlando, incomprensibile la tendenza,
al manifestatasi in una parte del popolo
tedesco, versorendono
alquanto possono fare anon pochiapparire eccessivo il lusso di più di dodici
Parlamenti con oltre duemila cinquecento deputati e più di
dodici Ministeri. Malgrado, però, queste ed altre simili
considerazioni, che ho accennato soltanto allo scopo di spiegare come sia potuto
nascere in Germania il pensiero unitario, convengo pienamentecoll'[ein Wort unlesbar] [del] menzionato Pro-Memoriasulle dannose conseguenzeche potrebbero derivare venire
agli interessi religiosi della Chiesa cattolica in Germania dalla costituzione di uno Stato unico.centralizzato. È perciò che, come accennai nel succitato Rapporto, richiamai sulla grave questione l'attenzione del Sig. Cancelliere, Dr Marx,
e poi anche di un altro fidato ed influente membro del Centro. In realtà [esso] detto
partito come l'E. V. stessa
ha poi potuto constatare, si è dichiarato testé favorevole in massima al principio
federalistico, [pur permettendosi una certa] relazione nei limiti del necessario, agire all' mom occasione opportuna, nel senso
ordinatomi secondo le istruzioni impartitemi nel secondo degli ossequiati Dispacci.; èÈ necessaria, per però, al riguardo la massima prudenza e
circospezione. Giacché, se trapelasse in qualsiasi modo nel pubblico la notizia od il
sospetto che la S. Sede od il Nunzio hanno cercato per motivi [es] di
esercitare la loro influenza nel partito del Cent in tale questione costituzionale
interna,
potrebbe ciò darebbe luogo nella stampa anticattolica di destra e di sinistra aviolenti attacchi, i quali, mentre comprometterebberola causa stessa del federalismo, potrebbero apportare conseguenze incalcolabili alla situazione della S. Sedemedesima e della Chiesa cattolica in Germania.
Chinato
10r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Online seit 25.02.2019.
Dokument-Nr. 19743
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 03. Dezember 1927
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sul movimento unitario in Germania
Sul movimento unitario in Germania ebbi già l'onore di riferire all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 38285 del 13 Ottobre c. a. (riscontrato col Dispaccio N. 2949/27). La questione è, se non m'inganno, ben più complessa di quel che non possa apparire dal Pro-Memoria, [ein Wort unlesbar] importante, compiegato al primo dei sullodati Dispacci.
10v
una struttura più confacente alle odierne condizioni del nuovo Reichgermanico. Si aggiungano le
difficoltà economiche della Germania, le quali 11r
Chinato