TEI-P5
Dokument-Nr. 19893
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 40101 del
18 Settembre p. p., mi permetto ulteriormente di sottoporre e di raccomandare
all'E. V. R. la domanda dei RR. PP. Provinciali
della Compagnia di Gesù
in
Germania, diretta ad ottenere che la facoltà
di ridurre le SS. Messe
, per la cui proroga essi hanno già umiliato la relativa
istanza, venga estesa anche alle Messe
gregoriane
"componendo eas sive intra se sive cum aliis Missis non Gregorianis,
servata tamen accurate relate ad unumquemque numerum tricennarium circumstantia temporis,
i. e. continua 30 dierum serie". La ragione della supplica è che essi ricevono un
notevole numero di dette Messe con tenue stipendio, ed inoltre anche da altre parti vengono
loro inviate intenzioni di SS. Messe soltanto perché accettano in
pari
Siccome poi nel passato si è già in vari casi praticata in buona fede tale riduzione, celebrando cioè le Messe gregoriane nello spazio di trenta giorni successivi, ma aggiungendo ogni giorno tante altre Messe non gregoriane, quante se ne richiedevano per raggiungere lo stipendio di un dollaro, i sullodati RR. PP. Provinciali implorano una benigna sanazione.
Chinato
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 19893
Pacelli, Eugenio
an Laurenti, Camillo
[Berlin], 10. Oktober 1928
Regest
Pacelli übersendet dem Präfekten der Religiosenkongregation Laurenti ein Gesuch, in dem die deutschen Jesuitenprovinziale Hayler und Lauer darum bitten, dass die bereits bewilligte Fakultät, die Messstipendien auf einen Dollar zu reduzieren, auch auf die gregorianischen Messen ausgeweitet wird. Bezieht die genannte Fakultät diese nicht ein, hat es einen großen finanziellen Verlust zur Folge. Einige Jesuiten praktizierten diese Reduzierung bereits im guten Glauben. Die Provinziale bitten deshalb darum, dass dieses Vorgehen saniert wird. Pacelli befürwortet das Anliegen.Betreff
Sulla istanza dei RR. PP. Provinciali della Compagnia di Gesù in Germania per
facoltà di ridurre le SS. Messe





128v
tempo Messe Gregoriane. Se quindi la summenzionata
facoltà non comprendesse nel modo indicato anche queste, ne deriverebbe una grave perdita,
massime a causa dell'attuale scarsezza di intenzioni di SS. Messe.Siccome poi nel passato si è già in vari casi praticata in buona fede tale riduzione, celebrando cioè le Messe gregoriane nello spazio di trenta giorni successivi, ma aggiungendo ogni giorno tante altre Messe non gregoriane, quante se ne richiedevano per raggiungere lo stipendio di un dollaro, i sullodati RR. PP. Provinciali implorano una benigna sanazione.
Chinato