Dokument-Nr. 19921
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 24. Februar 1928
Regest
Pacelli übersendet dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia eine Denkschrift des Seelsorgers für die russischen Emigranten in Berlin Kuzmin-Karavaev über die Konversion der sowjetrussischen Emigrantenfamilie Savitzky. Der Nuntius zitiert aus einem Schreiben einer namentlich nicht genannten guten Quelle, dass gegen die Konversion von Frau Savitzky und ihren beiden Töchtern nichts einzuwenden sei. Bedauerlicherweise besuche eine Tochter allerdings eine Tanzschule und die Erfahrung habe gezeigt, dass russische Mädchen auf Auslandsreisen, die sie nach Abschluss der Tanzschule durchführten, häufig den Gefahren für ihren Glauben erlägen.Betreff
Trasmettesi relazione sulla conversione della famiglia russa Savitzky
Compio pertanto il dovere di rimettere qui unito [sic] all'E. V. R. la suddetta relazione, la quale, come lo fu per la Nunziatura, riuscirà senza dubbio di speciale interesse per cotesta Pontificia Commissione.
Secondo informazioni assunte da buona fonte risulterebbe che "non vi è nulla da eccepire circa la condotta della Signora Savitzky e delle sue figlie. La conversione avvenne per convinzione e si può contare che tanto essa come le figlie rimangano attaccate alla fede cattolica. Dispiace però senza dubbio che una figlia frequenta la scuola di ballo. Si sa per esperienza che giovani russe appunto, terminata la scuola di ballo, vengono a trovarsi esposte (esse viaggiano spesso all'estero) a gravi pericoli per la fede ed i costumi e soccombono di frequente ai medesimi".
Chinato ...