TEI-P5
Dokument-Nr. 19939
In occasione del mio ultimo viaggio a Roma
, l'E. V. R.
si degnò di ordinarmi, il 20 Maggio p. p., di trovare uno o più ecclesiastici
in Germania, i quali abbiano cura di segnalare a cotesta Suprema
S. Congregazione le opere di qualche speciale importanza, che sembrino
meritevoli di censura. Dopo matura riflessione mi è parso che i più adatti a tal scopo
fossero i RR. PP. Gesuiti del Collegio di
S. Ignazio in Valkenburg (Olanda), sia perché danno garanzia di discrezione
e di segretezza, sia perché hanno ottimi professori nei vari rami delle scienze filosofiche
e teologiche, sia anche perché, pubblicando essi nella loro Rivista Scholastik numerose recensioni di nuovi libri, un tal compito riuscirebbe loro più agevole. Ho
profittato quindi di una visita fattami ieri dal Revmo Provinciale della
Germa-, da cui dipende anche il summenzionato Collegio, per
parlargli della cosa, ed egli ha subito ben volentieri annuito a detta richiesta.
Nel riferire quanto sopra, come di dovere, all'E. V., m'inchino
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 19939
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele
[Berlin], 29. Juli 1928
Regest
Pacelli erinnert den Sekretär des Heiligen Offiziums Merry del Val daran, dass er einen oder mehrere Geistliche benennen soll, die der obersten Glaubensbehörde Werke von besonderer Bedeutung melden, die zensurwürdig erscheinen. Nach reiflicher Überlegung kam Pacelli zu dem Schluss, dass die Jesuiten in Valkenburg dafür am besten geeignet sind. Sie garantieren Diskretion und Geheimhaltung, verfügen über ausgezeichnete Professoren und veröffentlichen in ihrer Zeitschrift Scholastik viele Rezensionen über neue Bücher. Der Nuntius bat den Provinzial der niederdeutschen Provinz Lauer, von dem auch das Kolleg in Valkenburg abhängt, bei einem Gespräch am Vortag darum, diese Aufgabe zu übernehmen. Lauer stimmte sofort zu.Betreff
Per le opere, che si pubblicano in Germania, da segnalarsi al S. Offizio
, l'E. V. R.
si degnò di ordinarmi, il 20 Maggio p. p., di trovare uno o più ecclesiastici
in Germania, i quali abbiano cura di segnalare a cotesta Suprema
S. Congregazione le opere di qualche speciale importanza, che sembrino
meritevoli di censura. Dopo matura riflessione mi è parso che i più adatti a tal scopo
fossero i RR. PP. Gesuiti del Collegio di
S. Ignazio in Valkenburg (Olanda), sia perché danno garanzia di discrezione
e di segretezza, sia perché hanno ottimi professori nei vari rami delle scienze filosofiche
e teologiche, sia anche perché, pubblicando essi nella loro Rivista Scholastik numerose recensioni di nuovi libri, un tal compito riuscirebbe loro più agevole. Ho
profittato quindi di una visita fattami ieri dal Revmo Provinciale della
Germa-1v
nia inferiore, P. Giovanni Lauer, da cui dipende anche il summenzionato Collegio, per
parlargli della cosa, ed egli ha subito ben volentieri annuito a detta richiesta.Nel riferire quanto sopra, come di dovere, all'E. V., m'inchino