TEI-P5
Dokument-Nr. 20017
Ieri venne in Nunziatura la Signora René, nata Süssmaier, di anni 56,
domiciliata in Aquisgrana, Maxstrasse, 18, vedova dal 1914, con un figlio di anni 15,
per significarmi parteciparmi che suo padre Corrado Süssmaier, nato a Monaco il
10 Novembre 1829, già capitano di seconda classe nel Reggimento Carabinieri Pontifici,
registrato al
N. 2786, in data del 21 Marzo 1868,è morto il 27 Maggio u.s. nella suddetta città di
Aquisgrana.
Il defunto riceveva regolarmente dalla Santa Sede una pensione di Lire 130 mensili. Essendo peròtuttavia detta pensione, in seguito alcambiamento della valuta tedesca, ridotta a venti Marchimensili all'incirca, la Signora René ottenne inquesti ultimianni dalla Santa Sede un sussidio straordinario di 500 a 600 Marchi il quale però, in quest'anno, non le fu ancora come essa ha affermato, concesso.
Essa supplicherebbe pertanto la Santa Sede medesima a voler degnarsi di accordarle ancora un aiutoultimo aiutoeccezionale di Marchi 700 per le varie spese incontrate
durante l'ultima
L'oratricela quale trovavasi prima della guerra in condizioni agiate ha detto di essere nota al Rev.mo Mons.Testa.
Nel comunicare rispettosamente quanto sopra all'E. V. R., e nel permettermi di rimetterLe qui unito, secondo il desiderio della Signora René, un ricordino funebre del compianto padre, mi inchino umilmente...
76r, oben mittig hds. von unbekannter Hand,
vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online seit 29.01.2018.
Dokument-Nr. 20017
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 01. Juni 1926
Schreiber (Textgenese)
StenotypistCentozPacelliPacelliBetreff
Istanza per sussidio della Signora Ved. René, nata Süssmaier
Il defunto riceveva regolarmente dalla Santa Sede una pensione di Lire 130 mensili. Essendo peròtuttavia detta pensione, in seguito alcambiamento della valuta tedesca, ridotta a venti Marchimensili all'incirca, la Signora René ottenne inquesti ultimianni dalla Santa Sede un sussidio straordinario di 500 a 600 Marchi il quale però, in quest'anno, non le fu ancora come essa ha affermato, concesso.
Essa supplicherebbe pertanto la Santa Sede medesima a voler degnarsi di accordarle ancora un aiuto
76v
malattia del padre e per i funerali del medesimo.L'oratricela quale trovavasi prima della guerra in condizioni agiate ha detto di essere nota al Rev.mo Mons.Testa.
Nel comunicare rispettosamente quanto sopra all'E. V. R., e nel permettermi di rimetterLe qui unito, secondo il desiderio della Signora René, un ricordino funebre del compianto padre, mi inchino umilmente...