Betreff
Circailvescovo russo TykoninBerlino
Il Rev. sac. Prof. Luigi Berg, incaricato dell'assistenza
spirituale dei russi in questa capitale, mi ha ora comunicato che, secondo informazioni
pubblicate nel
giornalerusso"Rul" di Berlinoin data del 21 e 28 Agosto
corr., il metropolita Eulogio di
Parigi avrebbe deposto dal suo ufficio questo Vescovo
"ortodosso" Tykon e gli avrebbe anche proibito di celebrare in tutte le chiese della
Germania.
Il motivo di questa grave disposizione dovrebbe ricercarsi nel fatto che il
Tykon avrebbe preso partito a favore del metropolita Antonio di Belgrado. In un concilio
tenutosi il 25 dello scorso mese di Giugno in Sremski-Carlowtzi, ed al
quale parteciparono dodici vescovi ortodossi, nacque tra i due suddetti metropoliti una contesa circa la
preminenza, Eulogio affermando di essere stato dal defunto patriarca Tykon nominato
rappresentante governatore e capo di tutte le chiese ortodosse all'estero, sostenendo invece il metropolita
Antonio spettare il primo rango a lui ed al concilio dei vescovi russi all'estero, il quale
deve radunarsi sotto la sua presidenza.
Eulogio e il metropolita
dell'America,32v
Platone, avrebberoabbandonatodisertato delle sedute quasi subito dopo l'apertura del
concilio. Entrambi avrebberodichiarato di non
poteril concilio, riconoscere, avendo tutti i vescovi abbandonato
volontariamente le loro diocesi in Russia. Il concilio fissò pertanto al metropolita
Eulogio il termine di un mese
ed a
ed Antonio rispettivIl concilio
fissò pertanto ai metropoliti Au Eulogio e Platone
rispettivamente il termine di un mese e tre mesi, durante il
quale essi avrebbero dovuto riconoscere il concilio come la pliu alta autorità della Chiesa ortodossaall'estero. Durante quelle adunanze fu anche messa innanzi la
questione del vescovo di Berlino. Il metropolita Eulogio volle destituirlo dal suo ufficio; il metropolita Antonio lo
nominò invece vescovo indipendente di tutte le parrocchieortodosse in Germania.
Trascorso il
mese di tempo, il metropolita Antonio diramò una circolare, esponendo ai l fedeli
l'intera situazione. Intanto il metropolita Eulogio proibì severamente ai suoi preti la lettura di quel documento, ed i due sacerdoti Gregorio
Prosoroff e Paolo Sawitzky residenti in questa capitale
si32r
rifiutarono quindi di leggere tale lettera durante le
funzioni religiose. Il vescovo Tykon stesso la rese nota ai fedeli.
Appena
Eulogio fu informato di ciò, inviò immediatamente una telegramma a Tykon,
deponendolo da tutte le sue mansioni di vescovo-vicario, di archimandrita e parroco, e
sostituendovi in quest'ultimo posto il P sun sunnominato Prosoroff. Intanto Tykon si
è rivolto al metropolita Antonio per chiedergli istruzioni. Quest'ultimo gli avrebbe in
questi giorni diretto il seguente telegramma: "Gli ordini di Eulogio non sono da eseguirsi.
Proibisca al Prosoroff di immischiarsi in que nelle presenti questioni. Riprenda
immediatamente l'amministrazione della diocesi della Germania".
Tutti i pretiortodossi siano favorevoli
ad Eulogio, mentre una scissione esiste tra i fedeli, almeno di questa capitale. Essi
avrebbero già inviato al metropolita Eulogio una supplica firmata
da oltre 150 nomi, pregandolo di voler sospendere l'esecuzione delle
disposizioni prese contro Tykon. Apprendo d'altra fonte che molti hanno significato a Tykon che qualora non lasciasse la chiesa russa
di Berlino, essi si sarebbero recati in un'altra chiesa.
L'archimandrita32v
Vladimiro Snosko, rappresentante delle
comunità greco-ortodosse diramainvitiaffinché vengano nella sua chiesa. Altri inviti sono rivolti dall'"Armata
di salvezza", seizsezione russa, e da una società evangelica russa. Grande confusione, in una parola
Tanto ho creduto mio dovere di portare a conoscenza
dell'Eminenza Vostra Reverendissima, mentre, chinato...
32r, links oberhalb des
Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 30. August 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20042, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20042. Letzter Zugriff am: 20.04.2025.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 23.02.2017.