Dokument-Nr. 20324
Pacelli, Eugenio
an Sincero, Luigi
[Berlin], 22. April 1929
Regest
Pacelli übersendet dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero die Antwort des Danziger Bischofs O'Rourke, an den er sich bezüglich des Entwurfs der Instruktion wandte, die die Kommission an die Bischöfe schicken möchte, in deren Diözese es orthodoxe Russen gibt. Der Nuntius selbst drückt seine Bewunderung für die Weisheit, Klugheit und Klarheit der Instruktion aus. Eine Fakultät für die päpstlichen Diplomaten, orthodoxe Priester in die katholische Kirche aufzunehmen, hält Pacelli mit Blick auf die Situation in Deutschland nicht für notwendig. Schließlich ist es angesichts der Einfachheit und Geschwindigkeit der Kommunikation möglich, die Kommission zu befragen, die im Einzelfall entscheiden kann.[Kein Betreff]
Non conoscendo qui altre persone particolarmente competenti nelle cose russe
, mi rivolsi, per eseguire gli ordini impartitimi
dall'E. V., al Revmo Mons. O'Rourke, Vescovo di
Danzica, il quale, sia per le sue personali cognizioni, come nella sua qualità di Presidente
della Commissione per l'Opera di assistenza a favore dei Russi in Germania, mi pareva
specialmente adatto a pronunziare un autorevole parere sull'argomento. L'E. V. troverà
qui acclusa la risposta del prelodato Monsignore.Da parte mia, non posso che esprimere umilmente la mia ammirazione per la saggezza, la prudenza e la chiarezza del progetto di
12v
Istruzione. Quanto alla facoltà per i Rappresentanti Pontifici di ricevere sacerdoti scismatici
nella Chiesa cattolica, essa non mi sembra necessaria almeno per ciò che riguarda la
Germania. Data, infatti, la facilità e la rapidità delle comunicazioni postali e
telegrafiche, sarà sempre, se non erro, possibile di ricorrere a cotesta Pontificia Commissione, la quale, trattandosi di argomento così grave, potrà,
colla sua superiore sapienza ed esperienza nella materia, in ogni singolo caso dare quelle
particolari istruzioni ed esigere quelle cautele che giudicasse opportune.Chinato