Dokument-Nr. 20594
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 24. Mai 1929
Regest
Pacelli teilt dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia mit, dass er die Weisung vom 29. April nicht erhielt, allerdings diejenige vom 7. Mai, in der Sincero vorschlug, den russischen Konvertiten und Priester Sipjagin als Leiter der russischen Emigrantenseelsorge nach Berlin zu schicken. Der Nuntius zitiert aus einem Schreiben des weisen Danziger Bischofs und Vorsitzenden der Sonderkommission für die Russenhilfe in Deutschland ein, den er zu dem Vorschlag befragte. O'Rourke nennt Sipjagin einen alten Studienfreund, mit dem er gerne zusammenarbeiten würde. Allerdings übersteigen zum einen die Unterhaltskosten für zwei russische Priester in Berlin seine finanziellen Möglichkeiten und zum anderen sieht er nicht genügend Arbeit für zwei russische Seelsorger in der Hauptstadt.Betreff
Per l'assistenza religiosa dei Russi in Berlino
Affine di poter meglio eseguire l'ordine di V. E., ho creduto opportuno di chiedere in proposito il saggio e prudente avviso del Rev.mo Mons. O'Rourke, zelante e benemerito Presidente della Commissione per l'Opera di assistenza a favore dei Russi in Germania. Ora, egli mi ha con lettera del 23 corrente, significato quanto appresso:
"Msgr. A, [sic] Sipiaguine è un antico mio amico; abbiamo studiato insieme a Inssbruck [sic]. Sarei molte [sic] contento di averlo come collaboratore, ma mi pare, che due sacerdoti Russi sarebbero di troppo per Berlino nel tempo corrente, e che il nostro bilancio sarebbe troppo addebitato col sostentamento di due ecclesiastici. Il mio parere è, che l'Opera Pontificia, se le sue entrate non sarebbero cospicuamente aumentate, non potrebbe sopportare un tal nuovo aumento delle sue spese. - Anche mi pare, che fin adesso non sarebbe abbastanza lavoro per due sacerdoti russi".
Chinato ...