Dokument-Nr. 2125
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 24. Juni 1917

Regest
Pacelli berichtet über den Besuch des Leiters der deutschen Militäradministration in Litauen, Isenburg, der mit ihm über die dortige kirchliche Lage sprach. Er übergab dem Nuntius einen Bericht zur Weiterleitung an den Papst, in dem die Schwierigkeiten dargestellt sind, die die deutsche Militärverwaltung mit dem Apostolischen Administrator von Vilnius, Michalkiewicz, hat. Pacelli bittet um Weisungen; der Bericht zeugt von einer exzessiven Einmischung der militärischen Autoritäten in kirchliche Belange, auch wenn Michalkiewicz und besonders der Kanoniker und Erzpriester von St. Johannes, Ellert, der mehrmals von der russischen Regierung als Bischof vorgeschlagen worden ist, es wohl an Klugheit und Mäßigung haben fehlen lassen. Die deutsche Militärverwaltung treffe jedoch Anordnungen über rein kirchliche Angelegenheiten, was die deutschen Kapläne im Militär noch unterstützen. Der Krakauer Bischof Sapieha berichtete Pacelli von den Schikanen durch die preußische Militärverwaltung, die Michalkiewicz erlittenen habe, und dass ihm eine Reise zur Münchener Nuntiatur untersagt werde. Pacelli schlägt vor, Michalkiewicz in die Nuntiatur einzuladen, um ihn zu befragen und ihm die notwendigen Ratschläge für eine Mäßigung erteilen zu können.
Betreff
Lamenti del Governo tedesco contro Mgr. Michalkiewicz, Amministratore Apostolico di Vilnius
Eminenza Reverendissima,
Stamani alle ore 11 è venuto a visitarmi Sua Altezza il Principe Francesco Giuseppe von Isenburg, il quale trovasi attualmente a capo dell'Amministrazione militare per i Lituani ed è venuto in questi giorni a Monaco allo scopo di conferire meco intorno allo stato delle cose ecclesiastiche in quella regione. Tale visita mi era stata preannunciata dal Signor Conte von Hertling (attualmente in vacanze a Ruhpolding) con una sua lettera in data del 20 corr., in cui mi pregava di accogliere e di ascoltare con benevolenza il Principe suddetto, che (sebbene da lui personalmente non conosciuto), oltre ad essere cattolico e di buoni sentimenti, è personaggio il quale gode di larga ed alta considerazione.
Il Principe von Isenburg mi ha detto subito che, mentre l'Amministrazione militare tedesca è soddisfatta dell'attitudine dei Revmi Ordinari di Samogizia e di Sejna, ha invece gravi motivi di lagnanze contro l'Amministratore Apostolico di Vilna, Mgr. Michalkiewicz. Queste lagnanze sono dettagliatamente esposte in un Rapporto con nove Allegati dal suddetto Principe diretto in data del 16 corr. al Principe Leopoldo di Baviera,
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comandante in capo nel fronte orientale; Rapporto che egli mi ha pregato di trasmettere coi suoi più profondi omaggi al Santo Padre. Naturalmente io ho ricevuto Sua Altezza colla massima cortesia, ho mostrato di prendere interesse all'importante questione (pur senza pronunciarmi intorno alla medesima) ed ho promesso che avrei immediatamente eseguito il desiderato invio, come faccio senza indugio col presente rispettoso Rapporto.
Poiché il Signor Principe attende una risposta dalla Sente Sede, prego Vostra Eminenza Reverendissima di comunicarmi gli ordini che nella Sua alta saggezza e nel Suo superiore giudizio stimerà d'impartirmi al riguardo. Mi permetto qui soltanto di notare subordinatamente come la lettura del documento in questione sembra rivelare un'eccessiva ingerenza della Autorità militare tedesca nelle cose ecclesiastiche. Può ben essere che Mgr. Michalkiewicz, e specialmente il Canonico Ellert, Arciprete della Chiesa di S. Giovanni in Vilna, abbiano mancato di prudenza e di moderazione. Al quale proposito credo altresì non del tutto inutile ricordare come il detto Canonico è stato più volte in addietro presentato dall'allora Imperiale Governo Russo per l'Episcopato (forse come premio alla sua russofilia), e sempre respinto dalla Santa Sede (l'ultima volta, se non erro, nel 1911); le informazioni intorno a lui si trovano nell'Archivio della S. C.
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degli Affari Ecclesiastici Straordinari
. Ma è un fatto che l'Amministrazione militare tedesca non solo pretende emanare regolamenti circa materie ecclesiastiche (come prova chiaramente l'Allegato I al Rapporto del Principe von Isenburg, che è appunto una ordinanza dell'autorità militare – Etappen-Inspektion – circa l'uso della Chiesa di S. Giovanni, colla quale ordinanza si fissano minute prescrizioni su i giorni e le ore per il servizio divino, sull'uso dei paramenti sacri, ecc.), ma si dichiara altresì sola competente a ricevere ricorsi ed a giudicare in simili materie (come mostra, tra gli altri, l'Alleg. IX). Disgraziatamente, poi, secondo risulta pure dai documenti in parola, i cappellani militari tedeschi coltivano e favoriscono questi illegittimi procedimenti, giacché, invece di rivolgersi ad esporre i loro eventuali reclami al competente Ordinario, ricorrono invece alle autorità laiche.
Sembrami opportuno aggiungere come, al mio passaggio per la Svizzera, l'ottimo Mgr. Sapieha, Vescovo di Cracovia, mi parlò di difficoltà e di angherie che Mgr. Michalkiewicz soffrirebbe da parte dell'autorità militare, specialmente prussiana, ed aggiunse che sarebbe stato molto utile farlo venire a Monaco per esporre alla Nunziatura Apostolica la sua situa-
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zione; cosa, però, che, a quanto sembra, il medesimo Mgr. Michalkiewicz non avrebbe potuto ottenere. Forse, se così piacesse all'Eminenza Vostra, in occasione della risposta che la Santa Sede giudicasse conveniente di dare al Signor Principe von Isenburg, potrebbe manifestarsi l'opportunità che il Nunzio di Monaco chiami a sé Mgr. Michalkiewicz per interrogarlo e dargli a nome della Santa Sede quei consigli di condiscendenza e di moderazione che sembrassero necessari; con che si otterrebbe il fine desiderato da Mgr. Sapieha.
In attesa, pertanto, delle venerate istruzioni di Vostra Eminenza, mi chino al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore di rassegnarmi
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 24. Juni 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2125, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2125. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 29.09.2014.