Dokument-Nr. 2256
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
Berlin, 16. Juli 1928

Regest
Pacelli übersendet dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero einen Artikel aus der Germania über die Getreidepreise in Russland. Darin heißt es, dass sich die sowjetische Regierung gezwungen sah, in mehreren europäischen Häfen große Mengen von Weizen zu kaufen, um die Versorgung der Städte bis zur Ernte zu sichern. Als Grund dafür nennt der Autor des Artikels Gerschun zum einen, dass die Bauern trotz des größten Drucks der kommunistischen Regierung Weizen zurückhalten, für den sie Waren und Maschinen verlangen. Zum anderen führt Gerschun die unsichere politische Lage und ungünstige Ernteprognosen an. Nach Einschätzung des Artikels sind damit die Aussichten für eine Getreideausfuhr aus Russland schlecht. In der Folge, so Gerschun, wird Russland auch weniger Produkte einführen können, wenn es keine Kredite aus dem Ausland aufnimmt.
Betreff
Trasmettesi articolo sulla situazione economica in Russia
Eminenza Reverendissima,
Mi permetto di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima, come forse non privo di interesse, il qui accluso articolo del Dr. L. Gerschun, pubblicato nella "Germania" N. 321 del 14 Luglio corr., sotto il titolo: "Die Getreidekrise in Rußland" - la crisi granaria in Russia -
La situazione economica della Russia, massime la necessità dell'approvvigionamento di pane delle capitali, scrive egli, hanno costretto il Governo soviettico a fare importanti acquisti di grano in vari porti Europei, tra i quali Amburgo, Rotterdam, affine di assicurare il frumento alle città sino al nuovo raccolto.
Egli adduce a motivi di tale crisi granaria la ritenuta di grandi quantità di frumento da parte dei contadini, i quali non hanno ceduto neppure alle più forti pressioni dei comunisti, poiché essi richiedevano per la vendita del frumento merci e macchine; inoltre la incerta situazione politica della Russia dei Soviety all'interno ed all'estero, come pure le sfavorevoli previsioni del raccolto di quest'anno, in se-
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guito ad un inverno straordinariamente freddo e ad una minor superficie di terreno coltivato.
Le prospettive di esportazione di cereali dalla Russia, prosegue l'autore dell'articolo, sono, attese le presenti condizioni, assai cattive; né a tale riguardo ha molta importanza il fatto che il raccolto nella Siberia e nella Russia Orientale si presenterebbe come veramente favorevole, giacché il trasporto del grano da questi lontani territori, non va, per motivi tecnici di comunicazione, disgiunto dalle più grandi difficoltà.
Quali conseguenze, conchiude l'Autore, possa recare all'economia generale della Russia la mancanza di esportazione, è cosa chiara. Essa condurrebbe innanzi tutto necessariamente ad una riduzione dell'importazione russa, qualora non si ottenessero crediti dall'estero.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
55r, unterhalb der Datumszeile hds. von Margotti notiert: "(giunti il 21 luglio 1928)".
1Protokollnummer der Kongregation für die Orientalische Kirche.
2Protokollnummer der Kommission Pro Russia.
Hds. gestrichen von unbekannter Hand "368/1928".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 16. Juli 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2256, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2256. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.