Dokument-Nr. 2257
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
Berlin, 17. Juli 1928
Regest
Pacelli teilt dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero mit, dass er vom US-amerikanischen Botschafter in Berlin Schurman erfuhr, dass seine Regierung nicht die Absicht hat, die Sowjetunion de jure anzuerkennen oder diplomatische Beziehungen mit ihr aufzunehmen. Schurman zeigte sich überzeugt davon, dass sich an dieser Haltung auch nach der Wahl des neuen US-amerikanischen Präsidenten nichts ändern wird.Betreff
Gli Stati Uniti d'America e la Repubblica dei Soviety
Avendo avuto Giovedì scorso occasione d'intrattenermi con questo Ambasciatore degli Stati Uniti d'America, Sig. Schurman, ed essendo caduto il discorso sulla Unione delle Repubbliche Socialiste dei Soviety, egli mi disse che il suo Governo non pensa in alcun modo a riconoscerla de jure od a stringere con essa rapporti diplomatici. Aggiunse anzi aver egli la convinzione che una tale attitudine continuerà, qualunque possa essere l'esito della prossima elezione alla Presidenza, sia cioè che riesca l'Hoover, sia che venga scelto lo Smith, giacché né l'uno né l'altro, a suo parere, intenderebbe di entrare in relazioni diplomatiche con detta Unione.
Nel riferire quanto sopra rispettosamente all'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Entweder Protokollnummer der Kongregation für die Orientalische
Kirche oder der Kommission Pro Russia.
Hds. gestrichen von unbekannter Hand "368/1928"
Hds. gestrichen von unbekannter Hand "368/1928"