Dokument-Nr. 2288
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 26. Juli 1924
Regest
Pacelli teilt mit, dass er den sowjetischen Geschäftsträger in Berlin Bratman-Brodowski besuchte und ihm erklärte, dass die Aufnahme diplomatischer Beziehungen zwischen der Sowjetunion und dem Heiligen Stuhl nicht über den sowjetischen bevollmächtigten Vertreter bei der italienischen Regierung Jurenew erfolgen kann. Bratman-Brodowski erläuterte seinerseits die Gründe für die Bevorzugung Roms: das dortige Personal sei besser informiert und der Heilige Stuhl müsse dann nicht auf die jeweiligen Mitteilungen seines Vertreters warten. Nach wie vor kann der Geschäftsträger dem Nuntius nichts Neues über die Frage der päpstlichen Hilfsmission für Russland berichten. Auf Pacellis Verlangen wird Bratman-Brodowski seine Regierung bezüglich der beiden Angelegenheiten erneut befragen.[Kein Betreff]
Facendo seguito al mio rispettoso cifrato N. 456 del 23 corrente, compio il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima che, tornato a Berlino, mi sono subito recato dall'Incaricato d'Affari della Repubblica dei Sovieti, Sig. Bratman-Brodowski e gli ho spiegato ancora una volta che la S. Sede non può trattare col Rappresentante russo presso il Quirinale. Gli ho chiesto pure nuovamente per qual motivo il Governo di Mosca insiste tanto che le trattative abbiano luogo in Roma, ed egli mi ha risposto: "La ragione è, sia perché colà si trovano le persone pienamente al corrente della questione, sia anche perché in Roma almeno una delle due Parti (la S. Sede) può prendere una decisione, mentre, quando le trattative si svolgono fra Rappresentanti diplomatici, nessuno dei due può decidere, ma deve riferire al rispettivo Governo, il che rende i negoziati più lunghi
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e difficili". Dietro mia reiterata preghiera, mi ha
tuttavia promesso che avrebbe oggi stesso telegrafato a Mosca la mia comunicazione.Ho chiesto anche al Sig. Incaricato d'Affari se avesse ricevuto notizie relativamente alla Missione Pontificia di Soccorso e se conoscesse qualche dettaglie [sic] circa l'esame che stanno facendo le Autorità competenti. Egli mi ha risposto negativamente, ma ha espresso la opinione personale che la permanenza degli Agenti pontifici in Russia non presenterebbe eccessive difficoltà. Anche su questo argomento l'ho pregato vivamente di chiedere informazioni al suo Governo.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico