Dokument-Nr. 233
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 23. Februar 1918
Regest
Weisungsgemäß ließ Pacelli über Kardinal Hartmann bei der Reichsregierung zugunsten eines freien Briefwechsels mit den polnischen Bischöfen intervenieren. Dieser sei in Belgien vom verstorbenen belgischen Generalgouverneur Bissing erlaubt gewesen. Hierauf erwiderte der Reichskanzler, dass auch dort die Zensur wieder eingeführt worden sei.Betreff
Corrispondenza coi Vescovi della Polonia
In obbedienza alle venerate istruzioni trasmessemi dall'Eminenza Vostra Reverendissima col Suo cifrato N. 57, mi rivolsi senza indugio con lettera in data del 24 Gennaio scorso all'Eminentissimo Signor Cardinale Arcivescovo di Colonia, pregandolo d'interporre efficacemente presso il Governo Imperiale i Suoi alti e valevoli offici allo scopo di rimuovere i lamentati inconvenienti circa la corrispondenza dei Vescovi Polacchi con questa Nunziatura Apostolica e colla Santa Sede.
Ora il prelodato Eminentissimo mi comunica che egli non mancò di rivolgersi premurosamente in proposito al Signor Cancelliere dell'Impero, ricordando altresì che il defunto Governatore Generale von Bissing, dietro intervento del medesimo Arcivescovo di Colonia, aveva permesso già fin dal Dicembre 1914 la corrispondenza libera ed esente da censura dei Vescovi del Belgio fra di loro e colla Santa Sede, e rilevando che questa circostanza eliminerebbe facilmente ogni dubbio contro una simile facoltà per i Vescovi della Polonia.
Il Signor Cancelliere ha risposto all'Eminentissimo
6v
coll'acclusa lettera in data del 10 Febbraio. "Da essa (osserva il Cardinale von
Hartmann) ho rilevato ciò che finora ignoravo, vale a dire che ai Vescovi del Belgio è stato
in seguito ritirato il permesso di corrispondere senza censura colla Santa Sede. In tale
condizione di cose non posso con mio vivo rincrescimento ripromettermi, almeno per ora,
alcun successo da ulteriori passi al riguardo".Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico