Betreff
Per il Sig. Arturo Geissler
Non appena mi giunse il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 51410 in data del 6 Gennaio scorso, mi diedi premura
di informare S. di render noto a S. E. il Sig. Barone von dem Bussche, SottoSegretario di Stato agli Affari Esteri di Berlino, quanto la S. Sede aveva già fatto e quanto si proponeva tuttora di fare in favore del Sig. Arturo Geissler, così instantemente da raccomandato dal Governo Imperiale. Il Sig. Barone non mancò di esprimere in proposito con lettera del 23 di quello stesso mese, tutta la sua riconoscenza per ille premurose sollecitudini della S. Sede.
Ora egli torna a dirigermi una nuovami dirige in proposito una nuova lettera lettera N. IIIa 3951/35718 del 5 corrente, che ho l'onore d'inviare qui acclusa in copia all'E. V. – Secondo le informazioni giunte a Berlino, il Geissler sarebbe sottoposto nel carcere in Parigi ad un trat-313v
tamento tale da mettere in pericolo la stessa sua vita. In seguito a ciò il Governo Imperiale ha dichiarato al Governo
dfrancese per il tramite della Legazione di Svizzera che, qualora un simile stato di cose non venga a cessare nel più breve termine, la Germania rifiuterà di accogliere le domande di miglioramento a favore di sudditi francesi condannati dai tribunali tedeschi, ed inoltre dovrà risolversi a togliere ai sudditi medesimi i quali scontano attualmente la loro pena per delitti politici,tutti i vantaggi finoraloro concessi finora di fronte ai delinquenti comuni. Il Sig. SottoSegretario di Stato esprime infineesprime infine il desiderio che anche il Santo Padre faccia valere colla massima urgenza la Sua influenza presso il Governo francese affine di sollevare la triste sorte del menzionato Sig. Geissler.
Oso raccomandare anche io l'affare vivamente la cosa all'inesauribile carità dell'E. V., sia perché trattasi, a quanto sembra, di recar soccorso ad un infelice, sia per riguardo al personaggio che lo racco Sig. Barone von dem Bussche che è grande interesse della S. Sede di aver favorevole, 314r
sia finalmente perché le minacciate rappresaglie renderebbero sempre più malagevole la già difficilissima azione della S. Sede e di questa Nunziatura Apostolica a vantaggio dei condannati francesi.
Dopo di ciò, chinato umilmente
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. März 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2602, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2602. Letzter Zugriff am: 05.02.2025.