Dokument-Nr. 2713
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 02. Februar 1920

Regest
Pacelli sendet Gasparri ein Schreiben von Johannes Linneborn, Kanonikus an der Domkirche Paderborn, in dem dieser darum bittet, die Kosten des Abonnement der "Acta Apostolica Sedis" durch die Abhaltung Heiliger Messen statt durch Barzahlungen zu begleichen. Aufgrund der Inflation in der Weimarer Republik sei jeglicher Erwerb im Ausland sehr kostspielig. Pacelli fügt hinzu, dass auch seitens anderer Bischöflicher Ordinariate ähnliche Bitten in Bezug auf die Steuerabgaben nach Rom eingegangen sind. Pacelli überlässt es Gasparri zu beurteilen, ob die erbetenen Begünstigungen zumindest bis zum Ende der Inflation gewährt werden können.
Betreff
Pagamento degli "Acta Apostolicae Sedis"
Eminenza Reverendissima,
Ho l'onore di inviare qui unita a Vostra Eminenza Reverendissima una domanda diretta dal Revmo Professore Dr. Giovanni Linneborn, Canonico della Cattedrale di Paderborn, all'Amministrazione degli "Acta Apostolicae Sedis", allo scopo di ottenere che il prezzo d'abbonamento alla detta pubblicazione possa essere soddisfatto da lui mediante la celebrazione di SS. Messe, invece che con danaro contante. La ragione, che ha mosso il prelodato Canonico alla esposta richiesta, è il deprezzamento quasi completo del Marco, che obbliga a sborsare somme rilevanti per qualunque cosa debba acquistarsi all'estero.
La medesima giustissima ragione mi è stata segnalata anche da alcune Curie vescovili in riguardo ai pagamenti che esse devono fare per tasse ai vari Dicasteri ecclesiastici in Roma, ed io colgo questa occasione per riferire la cosa a Vostra Eminenza, lasciando all'illuminato di Lei giudizio di decidere se sia il caso di potere accordare una qualche agevolazione dei pagamenti predetti alle Curie vescovili della Germania, fino a
170v
che perdurino le accennate circostanze finanziarie.
Pregando inoltre l'Eminenza Vostra di voler far consegnare la domanda del Canonico Linneborn alla menzionata Amministrazione anche per l'evasione delle altre richieste in essa contenute, mi chino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
170r, links oberhalb des Textkörpers hds. vom Empfänger in roter Farbe notiert: "Pacelli è favorevole a che si diano elemosine di [Messe]".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. Februar 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2713, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2713. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.