Betreff
Sulle prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa in Germania
Con rispettoso Rapporto N. 30288 in data del
10 Aprile sc c. a. compii il dovere di rimetteretrasmettere all'E. V. R., nel testo tedesco e nella
traduzione italiana, copia della Nota da me indirizzatadiretta
in data in data del 20 Marzo c. a. al
Sig. Ministro degli Esteri del Reichcircacontro la soppressione o diminuzione delle prestazioni dello Stato
alla Chiesa,in Germania, unilateralmente compiute da vari Governi
Governi in Germania. L'E. V. si degnò di approvare la Nota medesima col venerato
Dispaccio N. 29974 del 3 Maggio.
Il Ministero degli Esteri mi ha risposto con
(in Foglio N. II Vat. 529/A 15410 in
data del 20 Agosto p. p., di cuidi cui l'E. V. troverà [ein Wort
unlesbar]
egualmente
parimentiquiqui acclusa copia, insieme ai relativi annessi
ed alla relativa traduzione italiana (Allegati
I-IV).141v
Il detto Foglio rimanda, per ciò che riguarda
la Prussia, alla risposta rimessami dal Sig. Ministro per la scienza, l'arte e
l'istruzione pubblica del 19 Maggio c. a. - G. II Nr.
419. 1 -(cfr. Rapporto N. 30734 del 26 Giugno c. a.); per ciò
che si riferisce concerne la Baviera, allo scambio diretto di Note col Governo
bavarese; e mi rimetteinvia quindi le rispettive
comunicazioni pervenute deai Governi di Sassonia, Württemberg, Baden ed Hessen. Il Ministero
medesimo è costretto ad ammettere che "in alcuni casi isolati,
(sic) a motivo della conversione del bilancio dello Stato
in marchi-oro, si è sul principio verificata una diminuzione degli
assegni concordatari"; crede tuttavia di poter affermare che "si è avuto,
tut
d d'altra parte, un compenso grazie all'aumento di altre somme", concludendo quindi
che "in complesso la situazione di fatto sembra corrispondere attualmente ai principi
asseriti nella Nota del 20 Marzo c. a.".142r
Non ho
bisogno di intrattenermi sullesuaccennato scambio di Notesuaccennate trattative dirette col Governo bavarese, ben notoconosciute dall'E. V., la quale ebbe
Ella stessaebbe anzi a dirigere sull'argomento a
cotesto Sig. Ministro di Baviera una apposita Nota in data del 4 Giugno c. a.
(Dispaccio N. 31171). Egualmente, quanto alla Prussia, coll'ossequiosocol succitato
Rapporto N. 30734
del 16 Giugno c. a. ebbi l'onore di rimettere
all'E. V. copia della Nota del Sig. Ministro prussiano per la
si
scienza, l'arte e l'istruzione pubblica del 19 Maggio c.a., cui
si riferisce
richiama il Ministero degli Esteri del Reich, ed al tempo stesso mi diedi
premura di umiliare a V. E. la
copia
e tra
la la replica da me consegnata al suddetto Ministro in
Berlino,per la scienza, l'arte e l'istruzione pubblica in Berlino il
25 Giugno c. a., e nella quale ampiamente confutavo le inammissibili asserzioni
della Prussia di quel Governo. Al qual proposito mi
sia
142v
Mi sia
quindi soltanto permesso di aggiungere, che nellaper opportuna conoscenza dell'E. V., che la recente Conferenza
vescovile di Fulda nella seduta del 19 Agosto p. p., – tra come risulta dal
relativo Protocollo, – trattando la questione delle prestazioni obbligatorie dello Stato,prussiano, ha "salutato con riconoscenza le incessanti premure del
Nunzio Apostolico in questo affare". Per ciò infine che si riferisce alla Sassonia, al
Württemberg, al Baden ed all'Hessen, ho creduto opportunoconveniente di rivolgermi rispettivamente ai
rispettiviRevmi Vescovi di Meissen, di Rottenburg, di Friburgo e di Magonza,
affine di conoscere il loro avviso circa le anzisuccitateanzidette comunicazioni dei menzionati Governi. Le relative risposte
mi sono tutte pervenute, ad eccezione di quella del Revmo Vescovo di Meissen, la quale però
non può avere che poca importanza, essendo assai esigue le prestazioni finanziarie dello
Stato alla Chiesa cattolica nella protestante Sassonia. DalleLe risposte medesime risultaaffermano che le attualmente le
pre
143r
i suddetti Stati soddisfano i loro obblighi
gener finanziari verso la Chiesa, in quanto sono fondati su Convenzioni colla
S. Sede; è tuttavia da notare che, ad esempio, il Governo del Baden qualifica come
facoltativi (freiwillig) i contributi a favore del clero curato.
In
considerazione di quanto sopra, e poiché il silenzio avrebbe potuto interpretarsi come
acquiescenza, mi è sembrato espediente di non lasciare senza una qualche risposta o riserva
generale,almeno generale, il menzionato Foglio del Ministero degli
Esteri del Reich, ed ho quindi indirizzato al medesimo in data del 22 corrente
la Nota N. 31275, che mi do del pari premura di compiegare, unitamente alla traduzione
italiana, al presente ossequioso Rapporto (Allegati V e
VI).
Chinato
141r, links oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter
Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 25. September 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 277, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/277. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.