Dokument-Nr. 2913
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 13. Januar 1918

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistSchioppaSchioppaPacelliPacelli
Betreff
Per i prigionieri italiani a Puchheim (Baviera)
Da varie parti erano pervenute a questa Nunziatura numerose e gravi lagnanze contro il modo col quale i prigionieri italiani erano sono trattati nel campo di Puchheim . Si accusava il Comando locale di esporli per intiere giornate al freddo intenso, di farli lavorare come bestie, di maltrattarli in maniera disumana, e si parlava di parecchie dozzine di morti per giorno.
In seguito a tali denunzie mi rivolsi tanto a questo Ministero della guerra quanto al Ministero degli Esteri in Monaco. Mi fu promesso che da entrambi che si sarebbe fatta un'inchiesta . Ora poi il Ministero della guerra mi fa pervenire la seguente comunicazione:
"L'Alimentazione dei di tutti i prigionieri di guerra in nel campo di Puchheim, inclusi gli italiani, è compiuta in modo e misura del tutto uniforme. Secondo la possibilità Per quanto è possibile, sono assegnate alle cucine italiane maggiori porzioni, acciocché i prigionieri italiani godano di una normale salute. Questa misura si è mostrata necessaria , perché i prigionieri italiani, in seguito agli strapazzi sofferti, sono arrivati nel campo del tutto completamente esauriti ed affamati. Da dichiarazioni di prigionieri risulta che i prigionieri gli italiani, nell'essere trasportati dal fronte, rimasero 5 giorni senza nutrimento.
Inoltre si richiede per la maggior parte dei prigionieri italiani, non abituati al freddo, una nutrizione più forte, che si è preparata in quanto
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è [sic] possibile.
A causa dell'evidente mancanza di disciplina ed amore di ordine dei prigionieri italiani, i quali la quale si manifesta in molteplici mancanze rifiuti di obbedienza: in furti di viveri, in danneggiamenti alle cose di proprietà militare, in lordare barracche [sic] e piazze, devono senza dubbio, in molti casi, intervenire [sic] condanne agli arresti. Un bivachcio di notte non vi è stato mai.
I casi di morte avvenuti hanno senza eccezione come causa dissenterie e polmoniti gravi e sono, a giudizio dei medici, l'effetto simultaneo degli strapazzi sofferti al fronte e delle inusitate condizioni del clima."

Inchinato ecc.
Nel riferire quanto sopra a V. E. R. ho l'onore ecc.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 13. Januar 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2913, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2913. Letzter Zugriff am: 26.06.2024.
Online seit 17.06.2011, letzte Änderung am 14.04.2014.