Dokument-Nr. 2978
Pacelli, Eugenio an Tedeschini, Federico
München, 03. November 1918
Regest
Pacelli hat das Promemoria und das kleine Werk des Jesuiten Giuseppe Quirico "Fatti e non parole" erhalten, das zwar vor allem für Italien geschrieben ist, aber auch für die deutschen Leser sehr wertvoll sein kann, da es die Liebestätigkeit des Papstes klar herausstellt. Allerdings sei die deutsche Übersetzung nicht korrigierbar, sodass Pacelli sie dem Jesuiten Ehrle anvertraut hat, der erneut einen Übersetzer damit beauftragt hat, was aber noch Zeit benötigt.Betreff
Sull'opuscolo "Fatti e non parole"
Mi è pervenuto regolarmente, insieme al relativo Pro-memoria, l'opuscolo Fatti e non parole del R. P. Giuseppe Quirico S. J.
L'opportunissima pubblicazione, sebbene compilata evidentemente per i paesi dell'Intesa ed in modo speciale per l'Italia, potrà tuttavia, ne son sicuro, con qualche lieve ritocco far molto bene anche in Germania, contribuendo a metter sempre meglio in luce l'opera ammirevole del Nostro amatissimo Santo Padre. Mi permetta però l'Eccellenza Vostra Reverendissima di significarLe schiettamente che la traduzione tedesca inviatami, a giudizio unanime di competenti, è così infelice da non essere nemmeno suscettibile di correzioni, e deve quindi essere rifatta da capo. Ho affidato il lavoro al P. Ehrle, anch'esso della Compagnia di Gesù, il quale, non potendo per le sue molte occupazioni farlo personalmente, ha preso l'im-
51v
pegno di trovare persona adatta allo scopo e di riveder poi egli stesso la nuova traduzione. Tutto ciò prenderà pur troppo necessariamente qualche tempo; dopo di che, si penserà alla stampa ed alla diffusione dell'opuscolo.Nel render noto, come di dovere, quanto sopra all'Eccellenza vostra per quelle ulteriori istruzioni, che giudicasse eventualmente del caso, con sensi di profonda venerazione ho l'onore di professarmi
dell'Eccellenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico