TEI-P5

Dokument-Nr. 3159
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 25. Mai 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Convenzione di scambio frai prigionieri
Facendo seguito al mio rispettoso cifrato N. 177 compio il dovere di comunicare all'E. V. R. che il Sig. Conte von Zech, primo Segretario di questa R. Legazione di Prussia, in Mona di ritorno ora da un viaggio da Berlino, mi ha confermato che il Governo Imperiale sarebbe stato disposto ad a soddisfare i desideri della S. Sede manifestatimi da V. E. col venerato Suo telegramma N. 78, e per l'adempimento dei quali io avevo fatto vivissime e ripetute insistenze presso il Sig. Cancelliere dell'Impero; anzi è erano stati a tale riguardo impartiti ai negoziatori germanici opportune e categori istruzioni. Disgraziatamente, però, i delegati italiani si sono recisamente opposti a qualsiasi partecipazione della S. Sede alle trattative in discorso e e a qualunque menzione della medesima al riguardo,
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dichiarando espressamente che, qualora la Germania avesse insistito su tal punto, i negoziati sarebbero stati rotti. Non avendo perciò il Governo Imperiale creduto di poter sacri privare del beneficio del rimpatrio tanti infelici prigionieri, e non volendo, tuttavia, d'altra parte, riconos mancare di riconoscer in qualche g maniera l'opera del S. Padre, ha introdotto nel comunicato dato ieri alla stampa sulla conclusa Convenzione il seguente passaggio:
"Uno speciale "Si deve particolarmente ringraziare il Governo Svizzero, sotto la cui i d intelligente direzione si sono svoltele trattative. Egualmente è doveroso di menzionare le benemerenze del Papa, il Quale, continuando i suoi instancabili sforzi per il mitigamento della sorte dei prigionieri, con nobile iniziativa ha manifestato il Suo interesse per la riuscita delle trattative germano-italia fra la Germania e l'Italia ed ha con ciò nuovamente contribuito ad un'opera di nobile umanità".
Non è escluso che questa stessa idea venga espressa anche in dal Governo di Berlino anche in qualche ulteriore documento officiale ed assicurando V. E. che mi farò un dovere di dargliene eventualmente sollecita ed esatta relazione, m'inchino intanto al bacio
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 25. Mai 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3159, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3159. Letzter Zugriff am: 06.06.2025.
Online seit 20.12.2011.