Dokument-Nr. 3248
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
[Vatikan], 14. Dezember 1917
Regest
Michalkiewicz ist allem Anschein nach Mitunterzeichner der Petition zum Anschluss Litauens an Polen unter Beibehaltung der Autonomie. Der Nuntius wird angewiesen, beim Apostolischen Administrator diesbezüglich und zum Wahrheitsgehalt der Nachricht, die deutschen Behörden hätten einen neu gewählten litauischen Staatsrat bestätigt, Informationen einzuholen. Michalkiewicz wird gebeten, eine Aufstellung der gesprochenen Sprachen und unterschiedlichen Volksgruppen in Stadt und Diözese Vilnius vorzunehmen.[Kein Betreff]
Secondo notizie giunte alla Santa Sede il nome di Monsignor Michalkiewicz, Amministratore Apostolico di Vilna, figurerebbe tra quelli di quarantaquattro segnatari di una petizione indirizzata fin dal 24 Maggio scorso al Cancelliere dell'Impero tedesco, allo scopo di ottenere che "La Lituania formi in avvenire uno Stato comune con la Polonia sulla base dell'Autonomia delle differenti parti del paese."
Siccome i nazionalisti Lituani di Ginevra chiamano tale petizione un atto di alto tradimento contro la Lituania, e se ne servono per accentuare i loro violenti attacchi contro il suddetto Prelato, interesso V. S. Illma a voler delicatamente rivolgersi allo stesso Monsignor Michalkiewicz per sapere se il fatto è vero e nel caso affermativo quali ragioni lo hanno mosso ad aderire alla petizione.
Inoltre ella vorrà chiedergli, come da sé, se è esatta la notizia secondo la quale le autorità tedesche avrebbero
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dato la
loro conferma ad un
Consiglio di Stato L ituano
, eletto, a quanto si dice, da un'Assemblea Nazionale tenuta a Vilna il
18 Settembre scorso, e quale è l'importanza e la funzione di tale Consiglio di
Stato.Infine pregherà il medesimo Amministratore Apostolico di fornirle dati possibilmente esatti, tanto sulle lingue parlate comunemente nella città di Vilna e nella diocesi omonima, come pure sulla proporzione etnica dei suoi diocesani.
Profitto volentieri della presente occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri