Dokument-Nr. 333
Schioppa, Lorenzo
an Gasparri, Pietro
München, 12. März 1920
Regest
Schioppa informiert Gasparri über die Vereinigung des Herzogtums Coburg mit Bayern, die am Vortag in München ratifiziert wurde. Diesbezügliche Verhandlungen waren bereits im Juli 1919 in Bamberg angelaufen und am 30. November fand ein Plebiszit statt, bei dem sich die Mehrheit klar für die Vereinigung aussprach. Die Weimarer Reichsverfassung begünstigt diese Vereinigung insofern, als sie den unterschiedlichen Staaten des Reichs die Möglichkeit lässt, sich selbstständig neu zu bilden oder freiwillig ihre Unabhängigkeit abzugeben. Schioppa führt statistische Angaben zur Flächenvergrößerung und zum Bevölkerungswachstum Bayerns auf und weist darauf hin, dass sich keine Änderungen in der kirchlichen Verwaltung ergeben, da Coburg zum Erzbistum Bamberg gehört.Betreff
Unione dello Stato di Coburgo alla Baviera
Nella gran Sala delle sedute del Landtag



6v
stata ieri, come ho detto, ratificata dalle due parti.Questa unione è stata facilitata dalla Costituzione di Weimar

La Baviera acquista per questa unione un territorio di 562 Kilometri quadrati ed una popolazione che, secondo l'ultima statistica del 1910, ascende a 74.818 persone, di cui 72.218 di religione evangelica, 2.122 cattolica, 65 di altre comunità cristiane, 329 israelita e 64 areligiose.
Per ciò che riguarda i cattolici, essi non subiscono alcun cambiamento coll'unione alla Baviera, giacché si trovavano già sotto la giurisdizione dell'Arcivescovo di Bamberga, che aveva ivi creata una Parrocchia.
Nel riferire a Vostra Eminenza Reverendissima quan-
7r
to sopra, ho l'onore d'inchinarmi umilmente al bacio della Sacra Porpora e di confermarmi con sensi di profondissima venerazioneDi Vostra Eminenza Reverendissima
Obblmo devmo umilmo servo
Lorenzo Schioppa
Uditore