Dokument-Nr. 3598
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 29. Juni 1918

Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass in einigen Tagen eine große Lieferung von Lebensmittelpaketen in der Nuntiatur eintreffen wird, die für die italienischen Kriegsgefangenen im Deutschen Reich bestimmt sind. Da die Vorbereitungen für diese Lieferung sehr viel Zeit in Anspruch genommen haben, weist Gasparri den Nuntius an, sich mit den entsprechenden Behörden in Verbindung zu setzen, um eine möglichst rasche Verteilung der Pakete sicherzustellen. Darüber hinaus empfiehlt er ihm, zu diesem Zweck auch den ortsansässigen Bischof oder andere Kleriker mit einzubeziehen.
[Kein Betreff]
Illmo e Revmo Signore,
Prevengo la S. V. Illma che tra giorni arriveranno al suo indirizzo circa un seicento cinquanta cestoni contenenti complessivamente centotrenta mila pacchi, composti ciascuno di una scatola di carne da 260 grammi e una tavoletta di cioccolata da grammi cento.
È il dono che il cuore caritatevole dell'Augusto Pontefice intende fare ai prigionieri di guerra italiani, internati in Germania. Si è avuto in animo che ciascun prigioniero abbia il suo pacco. Per la confezione e l'invio di questi pacchi le difficoltà dovute superare sono state non poche. Le pratiche sono durate oltre tre mesi, essendo state iniziate prima delle feste pasquali.
Ora prego la S. V. di voler prendere gli opportuni accordi con coteste Autorità, onde vogliano facilitare la distribuzione dei pacchi, espressione della benevola carità di Colui, che circondando dello stesso paterno amore tutti indistintamente i Suoi figli, non lascia nulla di intentato per rendere lo meno gravi le dolorose sofferenze di questa guerra e per dare anche sensibili prove del Suo affettuoso interessamento.
Mi dispenso dal suggerire alla S. V. il modo praticamente migliore per distribuire i pacchi a nome del Santo Padre. Dove non potrà giungere la persona del Nunzio, potrà intervenire quella del Vescovo locale o di qualche degno ecclesiastico, che rappresenti il Papa e sappia accompagnarne il dono con parola confortatrice che interpreti i sentimenti dell'Augusto Donatore.
Con sensi di distinta e sincera stima mi pregio raffermarmi
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 29. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3598, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3598. Letzter Zugriff am: 25.04.2024.
Online seit 20.12.2011.