Dokument-Nr. 3654
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 31. Juli 1918
Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass dieser seine Weisung Nr. 66157 vom 22. Juni 1918 betreffend die italienischen Kriegsgefangenen falsch interpretiert und er nur das Wohl der Gefangenen im Sinn gehabt hat.[Kein Betreff]
Rispondendo alla lettera personale della S. V. Illma in data del 30 Giugno u. s., relativa alle pratiche di raccomandazioni e di notizie per prigionieri di guerra, duolmi che le mie osservazioni in proposito (dispaccio 66157) abbiano dato luogo alla sfavorevole interpretazione balenata alla mente della S. V. e da lei manifestatami con sì cortese e lodevole franchezza.
Affermo nondimeno con la maggiore sincerità, che da tale interpretazione era assolutamente lontano il mio pensiero, mentre io scrivendo a quel modo sull'argomento in parola altro non avevo in vista che procurare per quanto fosse possibile la maggior soddisfazione ed il maggior conforto di quanti implorano il paterno intervento della Santità Sua per i loro cari prigionieri di guerra, meritevoli di ogni più industriosa pietà.
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Ora poiché più volte era stato notato che il foglietto a stampa col quale ella assicurava delle eseguite raccomandazioni, non lasciava gli interessati così soddisfatti come soleva avvenire mediante il corrispondente Modulo adottato da Monsignor Bjelik, io mi permisi con tutta semplicità di accluderle e segnalarle tale modulo, sicurissimo che anche in questo punto ella, sempre saggia ed assennata, avrebbe rilevato non altro che una mia affettuosa premura.Gli ulteriori foglietti di comunicazioni dalla S. V. opportunamente raccolti ed allegati alla sua lettera (ai quali posso ora aggiungere – ed aggiungo con specialissima compiacenza – i Moduli dal formato quadrotto di cui ho testé ricevuto alcuni magnifici esemplari recanti la data del 16 corrente e i NN. 6963, 7555, 78886, 7930), mentre mi danno in <un>1 quadro d'insieme un'idea completa delle bene ordinate iniziative onde la S. V. persegue lo scopo e adempie ottimamente anche in questo campo la sua alta missione di carità, mi forniscono nel tempo stesso ragione più che sufficiente per approvare ed encomiare con piena soddisfazione quanto ella ha dispo-
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sto, e con varii gradi egregiamente organizzato.Nella certezza che queste mie parole varranno a dissipare ogni ombra di dubbio e che ella vorrà continuare con la consueta alacrità nell'opera pietosa, per quanto modesta, a cui devo così frequentemente invitare lo zelo e distrarre i pensieri della S. V., auguro a questa sua opera consolatrice tutte le intime soddisfazioni di cui essa è ben meritevole, e godo della nuova occasione offertami per raffermarmi con sensi di ben distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
1↑Masch. eingefügt.