Dokument-Nr. 3656
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 14. August 1918
Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass die deutschen Behörden vermutlich nicht angegeben haben, welche italienischen Soldaten sie in der letzten Offensive in Frankreich gefangen genommen haben. Er weist den Nuntius an, dafür Sorge zu tragen, dass die deutschen Behörden ein Verzeichnis jener Gefangenen erstellen und es dem Heiligen Stuhl zukommen lassen.[Kein Betreff]
Le istanze sempre più numerose che pervengono alla Santa Sede per aver notizie di soldati italiani dispersi in Francia nelle ultime offensive hanno naturalmente richiamato l'attenzione su quei contingenti militari e fanno dubitare che essendo essi inquadrati nell'esercito francese,
le Autorità tedesche non abbiano stimato opportuno segnalarne in separate liste i militari caduti comunque nelle loro mani.
Molto probabilmente la cosa sarà stata notata dalla S. V. Illma. Ad ogni modo non sarà inutile che io la metta a parte della constatazione e del dubbio, affinché ella, se già non l'ha fatto, possa far presente alle Autorità militari l'assoluta convenienza che dei soldati italiani, restati nelle linee nemiche, siano redatte liste separate, da inviare alla Santa Sede per mezzo di cotesta Nunziatura Apostolica per metterla in condizione di compiere con la maggior sollecitudine possibile anche per questa porzione di combattenti l'opera di cari-
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tà iniziata ed esercitata per gli altri.Ringraziandola fin d'ora di questo suo nuovo intervento mi valgo volentieri dell'occasione propizia per ripeterle i sensi della mia più sincera e devota stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri