TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 3690
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 768/13 del 30 Ottobre 1920 relativo al trattamento degli emigranti
        tedeschi sui battelli durante il viaggio per l'America, mi diedi premura, in conformità
        delle istruzioni in esso impartitemi, di segnalare al Governo di
            Berlino mediante questa Legazione di Prussia i gravi inconvenienti, cui dal lato
        sia morale che igienico sono esposti gli emigranti suddetti. Ora mi giunge dalla menzionata
        Legazione la risposta (N. B. 94 in data di
        ieri), che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'E. V., e nella quale si
        afferma che i deplorati abusi si sono verificati su piroscafi di Società di navigazione non
        tedesche, ma italiane (vapore "Columbia") e olandesi. Riguardo alle medesime il Governo
        germanico e purtroppo anche questa Nunziatura non sono in grado di esercitare una efficace
        influenza; ma forse alla S. Sede non riuscirà impossibile, per mezzo rispettivamente
        delle Autorità governative italiane e di cotesto Ministro di Olanda
 mediante questa Legazione di Prussia i gravi inconvenienti, cui dal lato
        sia morale che igienico sono esposti gli emigranti suddetti. Ora mi giunge dalla menzionata
        Legazione la risposta (N. B. 94 in data di
        ieri), che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'E. V., e nella quale si
        afferma che i deplorati abusi si sono verificati su piroscafi di Società di navigazione non
        tedesche, ma italiane (vapore "Columbia") e olandesi. Riguardo alle medesime il Governo
        germanico e purtroppo anche questa Nunziatura non sono in grado di esercitare una efficace
        influenza; ma forse alla S. Sede non riuscirà impossibile, per mezzo rispettivamente
        delle Autorità governative italiane e di cotesto Ministro di Olanda ,
        di far richiamare l'attenzione delle Società in discorso sul bisogno di portare rimedio ai
        lamentati inconvenienti.
,
        di far richiamare l'attenzione delle Società in discorso sul bisogno di portare rimedio ai
        lamentati inconvenienti.
Chinato 
                        
                             
                        Online seit 14.05.2013. 
                    
    Dokument-Nr. 3690
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano
 an De Lai, Gaetano
[München], 27. Februar 1921
                        Regest
Weisungsgemäß setzte Pacelli die Reichsregierung über die widrigen Zustände für die deutschen Emigranten auf den Schiffen nach Amerika in Kenntnis und leitet deren Antwort an De Lai weiter. Weder die Münchener Nuntiatur noch die Reichsregierung seien allerdings in der Lage, diesbezüglich Druck auf die italienischen und holländischen Reedereien auszuüben. Daher schlägt Pacelli vor, dass die Kurie versuchen soll, durch Vermittlung der italienischen Regierung und des holländischen Gesandten beim Heiligen Stuhl die Aufmerksamkeit der Reedereien auf dieses Thema zu lenken.[Kein Betreff]
 mediante questa Legazione di Prussia i gravi inconvenienti, cui dal lato
        sia morale che igienico sono esposti gli emigranti suddetti. Ora mi giunge dalla menzionata
        Legazione la risposta (N. B. 94 in data di
        ieri), che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'E. V., e nella quale si
        afferma che i deplorati abusi si sono verificati su piroscafi di Società di navigazione non
        tedesche, ma italiane (vapore "Columbia") e olandesi. Riguardo alle medesime il Governo
        germanico e purtroppo anche questa Nunziatura non sono in grado di esercitare una efficace
        influenza; ma forse alla S. Sede non riuscirà impossibile, per mezzo rispettivamente
        delle Autorità governative italiane e di cotesto Ministro di Olanda
 mediante questa Legazione di Prussia i gravi inconvenienti, cui dal lato
        sia morale che igienico sono esposti gli emigranti suddetti. Ora mi giunge dalla menzionata
        Legazione la risposta (N. B. 94 in data di
        ieri), che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'E. V., e nella quale si
        afferma che i deplorati abusi si sono verificati su piroscafi di Società di navigazione non
        tedesche, ma italiane (vapore "Columbia") e olandesi. Riguardo alle medesime il Governo
        germanico e purtroppo anche questa Nunziatura non sono in grado di esercitare una efficace
        influenza; ma forse alla S. Sede non riuscirà impossibile, per mezzo rispettivamente
        delle Autorità governative italiane e di cotesto Ministro di Olanda ,
        di far richiamare l'attenzione delle Società in discorso sul bisogno di portare rimedio ai
        lamentati inconvenienti.
,
        di far richiamare l'attenzione delle Società in discorso sul bisogno di portare rimedio ai
        lamentati inconvenienti.135v
Chinato
