Dokument-Nr. 3766
Pacelli, Eugenio
an Tedeschini, Federico
München, 08. Dezember 1919
Regest
In einem Telegramm des Bürgermeisters von Recklinghausen Baur wird dem Heiligen Stuhl und französischen Katholiken im Namen von deutschen Katholiken, die auf einer katholischen Versammlung in Recklinghausen waren, ihr Wunsch für die in Frankreich inhaftierten Kriegsgefangenen übermittelt. Wegen der hohen Kosten eines Telegramms hat Pacelli sich erlaubt, diese Mitteilung an den Heiligen Stuhl als Anlage zu senden, da dieser sich mit der Frage der Kriegsgefangenen sehr engagiert.[Kein Betreff]
Ho l'onore di inviare qui unito a Vostra Eccellenza Reverendissima un telegramma giunto a questa Nunziatura
, da parte del Dr. Baur, Sindaco di Recklinghausen, col quale desidera far pervenire al Trono Augusto del Santo Padre, nonché ai cattolici francesi il voto di numerosi cattolici tedeschi radunati in congresso regionale nella sopradetta città della Westfalia, in favore dei prigionieri ancora ritenuti in Francia.Trattandosi di affare del quale la Santa Sede si sta già con tanto zelo occupando e per risparmiare la spesa di un così lungo telegramma, mi son permesso di qui accluderlo, pregando Vostra Eccellenza di volerlo portare a conoscenza dell'Augusto Pontefice, mentre ho rassicurato già il mittente dell'avvenuta trasmissione.
Con sensi di profonda venerazione mi confermo
di Vostra Eccelenza Revma
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico