Dokument-Nr. 3982
König OFMCap, Canisius an Benedikt XV.
[München], 02. August 1921

Beatissimo Padre,
in tutto il mondo cattolico si festeggia attualmente il settimo centenario dalla fondazione del Terzo Ordine. L'Enciclica ("Sancto propediem") della Santità Vostra ha già ridestato nuova vita, avvalorato lo zelo ed aumentato l'opera pietosa dei terziari, che già tante opere umanitarie hanno compiuto. In quest'anno del giubileo non possiamo fare a meno di portare a conoscenza della Santità Vostra un'opera abbastanza recente sorta per iniziativa del Terz'Ordine di S. Francesco secondo il cap. III §§ 13 e 14 del regolamento:
La pia organizzazione s'intitola
"Assistenza del Terz'Ordine per gli ammalati in Baviera"
(Krankenfürsorge des Dritten Ordens in Bayern)
L'istituzione, i cui primordi risalgono all'anno 1902, ebbe origine nel Convento di S. Antonio a Monaco di Baviera. L'origine della fondazione è dovuta al fatto che in quel tempo molti terziari e non terziari ammalati si trovavano nell'estrema miseria e nell'assoluto abbandono. Il primo nucleo della congregazione si componeva in origine di visitatrici (Besucherinnen), che andavano a trovare i membri infermi ed indigenti della congregazione terziaria lasciando loro un po' d'elemosina. Ben presto però si notò che nella maggior parte dei casi le visitatrici non erano in grado di riparare nel loro pietoso ufficio all'estrema miseria dei loro protetti. Fu necessario allora raccogliere una schiera femminile terziaria composta di vergini piene d'entusiasmo ed armate di spirito di sacrificio le quali si prestarono di buon grado all'ufficio di suore infermiere e supplirono così nella cura degli ammalati le infermiere religiose, già poche e non sempre in grado di prestare il loro servizio d'assistenza a domicilio in città ed in campagna ed in ispecial modo alle donne di parto. In quest'ultimo caso un
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aiuto era urgentemente richiesto, poiché allontanatasi la levatrice, le povere donne rimanevano nel loro letto di dolore insieme alla loro creatura prive dei soccorsi più necessari. Sorse così l'istituto delle "Suore laiche d'infermiere del Terz'Ordine" (Laienschwestern des Dritten Ordens), che si propose di rimediare entro i limiti delle sue forze a tanta miseria. E per non aggravare la Congregazione terziaria con tali preoccupazioni, occorrendo tuttavia d'altra parte procurare i mezzi necessari a sì vasta impresa, si costituì nell'anno 1906 annesso al Terz'Ordine una società a parte col titolo: "Assistenza del Terz'Ordine per gli ammalati "(Krankenfürsorge des Dritten Ordens), legalmente riconosciuta dallo Stato.
Il Consiglio direttivo si compone del Direttore del Terz'Ordine (Presidente), del Guardiano del Convento di S. Antonio a Monaco, di un Canonico Metropolitano (attualmente il Vicario Generale Dott. Michele Buchberger), d'un medico insigne e di alcuni notevoli terziari, signori e signore. La Società si onora di avere quale membro onorario Sua Eminenza il Cardinale di Faulhaber, Arcivescovo di Monaco.
L'opera premurosa ed amorevole delle suore che seppero superare le enormi difficoltà materiali fece sì che l'istituzione in breve tempo prese ampio sviluppo e difatti nel 1910 fu inaugurata la "Casa Madre delle Suore" (Schwesterheim) con cappella attigua, quale alloggio per le Suore di ritorno dal servizio d'assistenza. Seguì poi negli anni 1911/12 l'inizio della costruzione dell'"Ospedale del Terz'Ordine" (Krankenhaus des Dritten Ordens) con 225 letti, ospedale arredato secondo tutte le esigenze della scienza moderna, tant'è vero che le sue vaste sale d'operazione sono notissime nel paese.
L'Ospedale compie l'istruzione teoretica e pratica delle suore (Schwesternschule); i corsi annuali si chiudono con esami governativi dati sempre con ottimo successo. Le alunne infermiere ricevono un'adeguata educazione ascetica e nella seconda parte dell'anno sono introdotte nella regola e nello
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spirito di S. Francesco. Chiudono l'anno di preparazione con esercizi spirituali che le candidate rinnovano ogni due anni.
In Baviera si trovano attualmente più di 340 suore, generalmente riconosciute le più capaci. Le suore s'incaricano inoltre non solo della cura degli ammalati, ma anche della casa dei bambini, della cucina (Hauspflege), portando così un beneficio eminentemente sociale e spirituale. Lo spirito di abnegazione e di carità cristiana fu un valido soccorso a migliaia di malati e di moribondi, che negletti sarebbero morti senza il conforto dei Ss. Sacramenti, e fu incoraggiato sin da principio dal Santo Padre Pio X, che il 18 aprile 1909 degnavasi offrire loro il Suo ritratto apponendovi di proprio pugno la paterna Sua Benedizione:
"Alle dilette figlie del Terz'Ordine di S. Francesco che animate dallo spirito di carità si prestano all'assistenza dei poveri malati, col voto che il Signore largamente le retribuisca, impartiamo di cuore l'Apostolica Benedizione.
Lì 19 aprile 1909.
Pius P. P. X"
L'attività benefica dell'Assistenza per gli ammalati attrasse l'attenzione e si cattivò la simpatia di quelle classi che fin'ora si erano disinteressate; e accorsero volonterose molte giovani che altrimenti non avrebbero conosciuto il S. Padre Francesco.
Vedi annesso.
L'associazione per l'assistenza degli ammalati che è l'unica opera cattolica del genere conta ora più di 10000 membri fra terziari e non terziari. Le spese dell'assistenza dei poveri a domicilio ammontano a circa Mk. 20,000.- l'anno. Anche nell'ospedale stesso del Terz'Ordine i più bisognosi vengono curati gratuitamente od a prezzo di favore. Ora si stanno raccogliendo attivamente le somme necessarie per poter ricevere gli ammalati poveri gratuitamente a permanenza.
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Beatissimo Padre, noi abbiamo esitato a lungo prima di rivolgere una preghiera alla Santità Vostra, ma le tristi condizioni in cui si trova la nostra istituzione ci obbligano a vincere la nostra timidezza. La guerra ha quasi arrestato l'opera dell'assistenza; ogni anno dobbiamo respingere migliaia di malati, nelle campagne i bambini ed i tubercolosi devono venir trascurati, ed il numero delle suore è tanto esiguo che siamo costretti ad accogliere delle signorine indifferenti o protestanti quali consigliatrici per le madri cattoliche. Ci sarebbero sì delle vergini cattoliche disposte a diventare suore del Terz'Ordine, ma la scuola per le suore e l'ospedale che è appena terminato a metà, sono troppo ristretti.1
Noi dobbiamo costruire!2 Una gran parola ai tempi che corrono. Vinciamo ancora una volta la timidezza nostra per rivolgere la preghiera di poter ottenere una larga elemosina. Sappiamo che numerosi petenti ricorrono alla Santità Vostra e non vorremmo danneggiare nessuno. Però di questo siamo certi che il S. Padre Francesco appoggia invisibilmente la nostra preghiera.
Prostrati ai piedi della Santità Vostra imploriamo umilissimamente la Benedizione Apostolica.
P. Canisius, O. M. Cap.
Director III. Ordinis
Darunter hds.
Vic. gen. Monacen. et Frising.
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Statistica generale.
Anno Malati Prestazioni di giorno Prestazioni di notte Visite d'assistenza Somme dei servizi Puerpere Servizi di casa
1903/18 59624 734809 360224 247057 1342090 6244 16918
1919 9320 83454 33368 52165 168987 679 1379
1920 13093 92047 35331 78515 205895 971 1915
Somma: 83037 910310 428923 377737 1716972 7894 20212

Statistica dell'ospedale .
Anno Malati Giorni di cura Operazioni Puerpere
1911/18 14179 357981 8570 542
1919 3029 62403 2388 130
1920 3438 64565 2489 216
Somma: 20646 484949 13447 888
1"ma la scuola […] sono troppo ristretti" hds. in roter Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2"Noi dobbiamo costruire!" hds. in roter Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
Empfohlene Zitierweise
König OFMCap, Canisius an BenediktXV. vom 02. August 1921, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3982, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3982. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 16.12.2013.