Betreff
Sulle elemosine di SS. Messe depositate presso la Bayerische
Staatsbank
Durante la guerra ed in seguito sino al Gennaio 1921 le elemosine di SS. Messe, rimesse dalle Curie vescovili e dagli
Ordini religiosi a questa Nunziatura, venivanotrasmessecol relativo elenco alla S. Sede per mezzo di
chèques in lire italiane. In seguito però ai venerati ordini impartiti
dall'E. V. R. coll'ossequiato Dispaccio N. B. 15118, esse furono
vennero invece depositate successivamente depositate a conto corrente nella
Bayerische Staatsbank, dandosene di ciò avviso all'E. V. con sp mediante speciale rapporto, con cui si inrimetteva altresì la relativa scheda. Tale sistema è durato fino a che
il S. Padre, accogliendo l'analogo la istanza prima dei Revmi P. Provinciali
S. J. della Germania e poi deg
dei8v
Superiori delle Missioni, ha ammesso che tali intenzioni di Messefosseroad essi
destinarimesse.Ora le somme successivamente depositate per conto della S. Sede in
esecuzione delle sullodate istruzioni avevano raggiunto
coi
cogli
relativi interessi si elevavano al 1° corrente a Marchi 87.080.000.
Ora la
Bayerische Staatsbank
ha comunicato a questa col qui accluso Foglio in data di ieri l'altro ha comunicato a
questa Nunziatura che, in seguito al deprezzamento del Marco-carta, a partire dal
1° corrente vengono calcolati nei relativi libri soltanto i bilioni coi decimi e
centesimi (di bilione). In conseguenza di ciò l'anzidetta somma non rappresenta alcun
valore.
Tanto era mio dovere di partecipare senza indugio all'E. V., mentre,
chinato
8r, mittig über dem Textkörper von unbekannter Hand notiert, vermutlich
von einem Nuntiaturangestellten:"C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 23. Januar 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4201, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4201. Letzter Zugriff am: 28.12.2024.