Betreff
Per l'Istituto di S. Maria dell'Anima
S. A. Serenissima il Sig. Principe Schönburg-Hartenstein, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di S. M. I. e R. Apostolica presso la S. Sede, di passaggio per Monaco, è venuto a visitarmi e mi ha pregato di comunicare alla S. Sede quanto segue:
Nell'anno corrente il Governo italiano ha emanato un Decreto generale sul sequestro dei beni così delle persone particolari come dei degli enti giuridici nemici di nazionalità in guerra appartenenti ai sudditi di
Stati nemici,
sia che trattisi di persone particolari come pure di
enti giuridici. Ciò Tale Decreto potrebbe colpire anche l'Istituto di S. Maria dell'Anima, non meno che quello del Campo Santo Teutonico; per il primo anzi vi sono molti indizi, i quali sembra che
sembrano fanno
temere
che si voglia come domande d'inventari, richieste per adibire i 22v
locali ad uso di lazzaretto, ecc. Mons. Maglione, però, ha mostrato in Berna a S al sullodato Ambasciatore un paragrafo della Circolare ai Prefetti per l'applicazione del più volte menzionato Decreto, il quale
ammette
delle eccezioni., al e su cui sarebbe possibile basarsi per impedire il temuto sequestro. Trattandosi di un Istituto ecclesiastico, ove vengono educati i giovani sacerdoti della Germania e dell'Austria, Sua Altezza confida che la S. Sede vorrà interessarsi per impedire scongiurare tale
danno. A tale scopo, tuttavia, e come garanzia che l'Istituto medesimo fosse
lasciato tranquillo, potrebbe ammettersi, che l' ad esempio, che l'
Ambasciatore di Spagna con atto volontario
mettesse
una sala del
medesimo a disposizione della Croce Rossa.
Dopo di ciò, chinato umilmente
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4846, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4846. Letzter Zugriff am: 26.05.2024.
