Dokument-Nr. 5111
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 16. Juni 1918
Regest
Gasparri informiert Pacelli über die Deportation von 23 französischen Priestern und weist ihn an, dafür Sorge zu tragen, dass ihr Aufenthalt in der Gefangenschaft so kurz wie möglich ist.[Kein Betreff]
Quantunque la recente Convenzione di Berna tra i due Governi, francese e tedesco, mi autorizzi a credere che la domanda abbia ormai perduto la sua ragione di essere, credo tuttavia opportuno segnalare alla S. V. Illma il caso di 23 preti Francesi deportati, come ostaggi in Polonia e internati nel villaggio di Milygam a 42 chilometri da Tsilna.
La loro sorte, infelicissima sotto ogni rispetto, li renderebbe realmente degni della più grande pietà; onde se in loro vantaggio fosse il caso tuttora di far qualche cosa, vivamente interesserei a questo effetto la grande carità della S. V. Illma, sicuro che Ella non mancherebbe di agire con la prudente energia e la carità pastorale di cui tante prove ha già dato.
Forse Ella potrà ancora intervenire per abbreviare quanto è possibile agli infelici e venerandi prigionieri il tempo del-
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la prova. Ad ogni modo Le son grato fin d'ora di quanto farà in proposito, e intanto mi valgo volentieri del nuovo incontro per raffermarmi con sensi di ben distinta stimadi V. S. Illma
Affmo per Servirla
P. Card. Gasparri