Dokument-Nr. 5157
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 14. Januar 1918
Regest
Gasparri weist Pacelli an, dafür Sorge zu tragen, dass Graf Aymard d'Ursel und einigen anderen Personen ein Pass zur Einreise in die Schweiz ausgestellt wird.[Kein Betreff]
Il Conte Aymard d'Ursel ha diretto al Nunzio Apostolico di Bruxelles la lettera che qui acclusa trasmetto alla S. V. Illma, allo scopo di ottenergli, per il caritatevole intervento del Santo Padre per lui e per le persone ivi nominate, un passaporto per la Svizzera.1
Trattandosi di persona degna di riguardo e particolarmente benemerita della Santa Sede della causa cattolica, sarei veramente obbligato alla S. V. se ella potesse occuparsi della cosa presso le Autorità centrali e riuscire ad ottenere con tale intervento diretto quello che assolutamente non si potrebbe – come assicura il Nunzio di Bruxelles – ricorrendo al Governatore Generale del Belgio.
Nella viva fiducia che il passo della S. V. non resterà infruttuoso, approfitto dell'incontro per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
1↑Neben diesem Absatz am
linken Seitenrand hds. von Pacelli notiert: "Comte Aymard d'Ursel – Comtesse Marguerite
– Marie d'Ursel (sa fille) – Baronne Yvonne Snoy (fiancée de son fils)".