TEI-P5
Dokument-Nr. 52
Eminenza Reverendissima,Nel discorso pronunziato ieri al Reichstag circa le relazioni
della Germania coi vari Stati, il Ministro degli Esteri Sig. Stresemann
si è espresso riguardo alla S. Sede nei seguenti
termini (cfr. l'allegato N. 232 della Germania
):
"I nostri rapporti colla S. Sede sono ora come per l'addietro ispirati alla comprensione, da noi sempre constatata con riconoscenza, che Sua Santità il Papa
ed i suoi consiglieri mostrano per il carattere e l'attività
tedesca. Indimenticate rimarranno in Germania le incessanti premure della Curia per la sorte
di tutti i nostri connazionali, caduti durante e dopo la guerra mondiale in miseria fisica e
morale. Indimenticata rimarrà in tutto il mondo la paziente fiducia, non mai venuta meno,
con cui la S. Sede è intervenuta a favore di una intesa fra i popoli. Questi sentimenti
di gratitudine e
".
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
61r, rechts unterhalb des Datums hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich vom
Empfänger: "Acc. ricev. col n. 42457".
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 26.06.2019.
Dokument-Nr. 52
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Berlin, 19. Mai 1925
Regest
Pacelli berichtet über die Rede von Außenminister Stresemann vor dem Reichstag über die internationalen Beziehungen Deutschlands. Er zitiert Stresemanns Ausführungen zum Heiligen Stuhl aus dem beiliegenden Artikel der "Germania". Der Außenminister hob das Mitgefühl des Heiligen Stuhls Deutschland gegenüber hervor und qualifizierte das unermüdliche Engagement der Kurie für die im oder nach dem Krieg in Not geratenen Deutschen ebenso als unvergessen wie das geduldige Vertrauen, mit dem der Heilige Stuhl zugunsten einer Verständigung der Nationen intervenierte. Die deutschen Pilgerströme zum Heiligen Jahr seien Ausdruck der Dankbarkeit hierfür.Betreff
La Germania e la S. Sede nel discorso del Ministro degli Esteri Sig.
Stresemann


"I nostri rapporti colla S. Sede sono ora come per l'addietro ispirati alla comprensione, da noi sempre constatata con riconoscenza, che Sua Santità il Papa

61v
di confidenza hanno trovato la loro
espressione nelle schiere di connazionali tedeschi pellegrinanti nella Città Eterna per le
imponenti festività dell'Anno Santo
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico