Dokument-Nr. 5369
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Rorschach], 10. Juli 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Professor Ehrhard
Non appena mi giunse il venerato telegramma cifrato dell'E. V. R. relativo al Sac. Professor Ehrhard, mi affrettai a comunicare con lettera in data 12 Giugno scorso all'Emo Sig. Cardinale von Hartmann la mente della S. Sede nei termini precisi indicati dall'E. V.
Oggi m mi giunge una lettera del prelodato Eminentissimo in data del 3 corrente, nella quale, dopo aver ringraziato p vivamente per tale comunicazione, mi trasmette copia della lettera da lui diretta in proposito al competente Ministero Ministro per la scienza, l'arte e l'istruzione popolare in Berlino. In essa l'Arcivescovo di Colonia comincia col manifestare che la proposta nomina del detto Professore alla ecclesiastico a Professore ordinario nella Facoltà teologica dell'Università di Bonn lo pone
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pone in una penosa perplessità. Giacché Da un lato, infatti, (così prosegue), egli comprende ed apprezza il desiderio del Ministro di dare al più presto possibile una soddisfazione ad un uomo sperimentato nelle più gravi necessità della patria; dall'altro, però, il menzionato Professore prese già pubblicamente una così aspra o un'attitudine di così aspra opposizione contro gl'insegnamenti dottrinali del S. Padre sul modernismo nell'Enciclica "Pascendi" dell'[8] 8 Settembre 1907 (cfr. Internationale Wochenschrift für Wissenschaft, Kunst und Technik, herausgegeben von Henneberg, Jahrg. 1908, N°. 3, pag. 66 e segg), che egli venne anche pubblicamente rimproverato per tale sconveniente condotta verso la più alta Autorità della Chiesa cattolica e punito colla privazione della dignità di Prelato. Ciò nonostante, e gli, da quel tempo non ha fatto nulla per dare soddisfazione alla S. Sede. "In questa circostanza (conclude l'Eminentissimo) [non posso non avere] gravi preoccupazioni circa la correttezza della sua dottrina e non posso perciò con mio rincrescimento
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consentire alla nomina in questione, finché egli non abbia regolato la sua situazione colla S. Sede. Se io [ten]facessi altrimenti, sollev erei non lieve scandalo scandalo in molti ecclesiastici, giacché il mio atteggiamento potrebbe apparire come una sconfessione della S. Sede; al che io non posso in alcun modo dare occasione".
L'Emo von Hartmann aggiunge che mi terrà al corrente sull'ulteriore svolgimento della vertenza.
Nel compiere il dovere di riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di profess armi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 10. Juli 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5369, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5369. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 30.04.2013.