TEI-P5
Dokument-Nr. 543
Ho l'onore di rimettere, qui acclusa, all'E. V. R. una lettera, che il Signor Barone von dem Bussche, Sottosegretario al Ministero degli Esteri in Berlino, mi ha inviato allo scopo di sollecitareeffettuare il rimpa ritorno in patria di donne, fanciulli, e uomini inabili al servizio militare, i quali, secondo le convenzioni vigenti dovrebbero essere rimpatriati. Tradotto in italiano il documento è del seguente tenore:
"Nelle regioni britanniche d'oltre mare si trova ancora un certo numero di donne, fanciulliq le convenzioni esistenti col Governo Inglese, dovrebbero essere messi in libertà e rimpatriati: dei quali però il trasportoritorno in patria, stando a dichiarazioni del Governo britannico, non si può essere effettuareto per mancanza dei convenienti mezzi di trasporto.
Il Governo tedesco aveva quindigiàpropostofatto chiedere al Governo Inglese, se volesse acconsentire cheil Governo tedesco, prend allo scopo di effettuare il rimpatrio delle sopradette persone, il Governo tedesco potesse prendere in affitto una nave neutrale. Il Governo britannico ha purtroppo risposto che con rincrescimento che di non potere in cioè, in affitto, per il trasporto dei tedeschi residenti oltre mare, una nave neutrale. Dopo ciò – come risulta dalla Nota Verbale del 17 Febbraio, che, per conoscenza dell'E. V. uniamo qui in copia – si èè statadi nuovo presentata al Governo inglese la nuova proposta di voler dichiararealmeno dare il proprio assenso, per motivi di umanità, al trasporto delle sopradette persone consu navi tedesche.
Per il grande interesse che l'Eccellenza Vostra unitamente alla Santa Sede ha sempre dimostrato di prendere alla sorte delle persone civili che si trovano in necessità e tri-far a tralasciare di portare a conoscenzagnizione di V. E. tale affare e di rilevare che il Governo tedesco
acc sarebbe assai grato, se la S. Sede volesse interporre la Sua alta influenza presso il Governo inglese per il compimento della progettoposta tedescoa. La realizzazione dieltale ideaprogettatoritornotrasporto in patria significherebbe per tutti i Tedeschi interessati la lungamente sospirata liberazione da una situazione sommamente penosa, e sopratutto procurerebbe un
particolare
sollievo tutto particolare sollievo a coloro, che sono trattenuti in regioni il cui clima sfavorevole conpotrebbe, per un lungo soggiorno, minacciare un serio e durevole pericolo alla loro salute.
Gradisca l'E. V. l'espressione della mia più distinta stima, con cui ho l'onore di confermarmi devmo
Bussche."
Dopo di ciò,
Online seit 02.03.2011.
Dokument-Nr. 543
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 20. Mai 1918
Schreiber (Textgenese)
SilvaniSilvaniPacelliPacelliBetreff
Del convenuto rimpatrio di donne, fanciulli e uomini inabili al servizio militare
"Nelle regioni britanniche d'oltre mare si trova ancora un certo numero di donne, fanciulli
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e uomini inabili al servizio militare, che, secondo Il Governo tedesco aveva quindigiàpropostofatto chiedere al Governo Inglese, se volesse acconsentire che
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acconsentire alla proposta tedesca di prendere, Per il grande interesse che l'Eccellenza Vostra unitamente alla Santa Sede ha sempre dimostrato di prendere alla sorte delle persone civili che si trovano in necessità e tri-
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bolazione non potrei Gradisca l'E. V. l'espressione della mia più distinta stima, con cui ho l'onore di confermarmi devmo
Bussche."
Dopo di ciò,