Dokument-Nr. 5810
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 07. August 1922

Regest
Pacelli teilt mit, dass er sich persönlich wegen des Drucks eines neuen Breviers für das Kapitel des Petersdoms mit dem Verleger Friedrich Pustet in Verbindung setzte. Obwohl Gasparri in seiner Weisung vom Herder-Verlag sprach, nahm Pacelli mit Pustet Kontakt auf, der als einziger deutscher Verleger über die notwendigen Typen für den Druck eines solchen Werks verfügt. Obwohl der Nuntius Pustet eine großzügige Kompensation für seine Bemühungen in Aussicht stellte, beharrte der Verleger auf der Position aus seinem Brief vom 30. Juni: er kann den Druck in diesem Jahr nicht leisten, er kann die Kosten aufgrund der derzeitigen wirtschaftlichen Lage nicht im Voraus kalkulieren und es würde die Arbeit erleichtern, wenn er Bibelpapier erhalten könnte. Pacelli bittet um Instruktionen.
Betreff
Per la stampa del Breviario proprio del Clero Vaticano
Eminenza Reverendissima,
In conformità dei venerati ordini impartitimi dall'Eminenza Vostra Reverendissima col venerato Dispaccio N. 6562 in data del 29 Luglio scorso, mi son dato premura d'intrattenermi personalmente col Sig.  Pustet circa la stampa del Breviario proprio del Clero Vaticano. Dico: col Sig. Pustet, giacché a questo soltanto mi è sembrato potersi riferire il 1 il sullodato Dispaccio. Detto Editore, d'altra parte, secondo le informazioni da me assunte presso persone competenti, è l'unico in Germania, il quale possa assumere un simile compito, poiché gli altri (ad esempio, lo stesso Herder) non sono specializzati per i libri liturgici, e non avrebbero quindi nemmeno i caratteri, i segni, ecc. all'uopo necessari. Non ho mancato di insistere col sunnominato Signore, affinché prenda a cuore la cosa, facendogli rilevare il particolarissimo interesse che ad essa porta la medesima Santità Sua, e lasciandogli pure intravedere i più nobili ed alti compensi (come ad es. impor-
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tanti onorificenze od altri favori), con cui sarebbe altresì premiata la sua deferenza verso i desideri dell'Augusto Pontefice. Egli ha ripetuto di sentirsi assai onorato per la fiducia dimostratagli; ma, riportandosi a quanto aveva già esposto nella sua lettera del 30 Giugno (da me trasmessa, oltre che all'Emo Sig.  Cardinale Merry del Val, anche all'Eminenza Vostra in copia col rispettoso Rapporto N. 24483 del 5 Luglio p. p.), mi ha confermato: 1) essergli del tutto impossibile, per le ragioni ivi indicate, d'intraprendere tale lavoro nel corrente anno; se ne potrà invece parlare al principio dell'anno venturo; 2) non esser neanche possibile nelle attuali condizioni dell'industria tedesca di fissare in precedenza i relativi prezzi, a causa dei continui aumenti del costo delle materie prime, dei salari degli operai, ecc.; ha tuttavia ammesso che, se la merce dovrà essere consegnata alla Nunziatura, la quale si incaricherebbe poi della spedizione a Roma, i prezzi stessi potranno essere calcolati secondo la tariffa interna tedesca; 3) che riuscirebbe di grande vantaggio e facilitazione per il lavoro, se gli si procurasse per via diplomatica la carta vera indiana Oxford.
In attesa pertanto di quelle ulteriori istruzioni, che
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all'Eminenza Vostra piacesse di comunicarmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Hds. gestrichen, vermutlich vom Schreiber.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. August 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5810, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5810. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017.