Dokument-Nr. 5980
Effetti della nota del presidente, in: The Evening Mail, 31. August 1917
Noi siamo ora più vicini alla pace di quando il Presidente scrisse la sua Nota al Vaticano. La Germania anela alla fine della guerra. Tutti lo sanno. Essa è disposta a rilasciare tutte le sue conquiste. Il suo Reichstag si è dichiarato per "una pace senza annessioni, senza indennità e senza guerra economica dopo la guerra." Noi le diciamo ora che essa può avere questa pace, ma ad una condizione; il popolo tedesco che anela a questa pace deve essere l'autorità che la fa e la garantisce.
217r
La Nota del Presidente ha raggiunto ogni sorta di scopi
utilissimi. Anzitutto ha di nuovo chiaramente esonerato gli Stati Uniti dall'accusa di
imperialismo. Nessuno può dire che noi reclamiamo qualche cosa per noi stessi. Vi erano però
persone che dicevano che noi eravamo acquiescenti ai piani imperialistici dell'Inghilterra e
dei suoi Alleati, sia riguardo alla dismembrazione della Germania e dell'Austria, sia
riguardo ad una lega economica del dopo guerra, dalla quale dovevano essere esclusi gli
Imperi Centrali. Il Presidente invece dice: "danni punitivi, dismembrazioni di Imperi,
costituzione di leghe economiche esclusive ecc." Il Presidente irrevocabilmente spiana la
via all'abbandono definitivo degli scopi di conquista <che>
L'articolista passa poi a parlare della Russia e della
1↑Masch. vom Stenotypisten gestrichen und
eingefügt.
2↑Masch. vom Stenotypisten gestrichen.