Dokument-Nr. 6015
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 06. März 1918
Regest
Pacelli leitete Gasparris Antwort auf den Artikel in "Le Matin" mit dem angeblichen Interview des Journalisten Marshall mit dem Papst an Außenminister von Bergen weiter. Inzwischen erhielt er einen Brief von Reichskanzler Hertling vom 4. März 1918. In diesem erklärt Hertling, gerne vernommen zu haben, dass das Interview nicht authentisch ist, dass es aber sehr wichtig sei, dass dies auch öffentlich klar gestellt werde, da seit der Erklärung über die englische Einnahme Jerusalems nichts so negativ in Deutschland aufgenommen worden sei wie dieses Interview über den Kriegseintritt der USA. Was Pacellis Bitte im Namen Gasparris für den Unterleutnant Vincenzo Nitti und die in Russland gefangenen Polen angeht, so setze der Reichskanzler sich bei der militärischen Führung ein. Die Polen werden nach dem nunmehrigen Friedensschluss mit Russland bald freigelassen werden.Betreff
Lettera del Sig. Cancelliere dell'Impero: a) sulla conversazione del S. Padre col Signor Marshall; b) sul sottotenente Vincenzo Nitti; c) sui Polacchi internati in Russia
Non appena mi giunse il venerato telegramma cifrato dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 70, non mancai di comunicare esattamente al Signor von Bergen
del Ministero degli Esteri di Berlino le spiegazioni ivi contenute circa la conversazione avuta dal Santo Padre col pubblicista americano Signor Edward Marshall. Ora ricevo dal Signor Cancelliere dell'Impero una lettera in data del 4 corrente, la quale, tradotta dal tedesco, suona così: "Vostra Eccellenza ha avuto la bontà di scrivere al Signor von Bergen una lettera in data del 21 Febbraio scorso sulla relazione
pubblicata nel
Matin
dal Signor Edward Marshall circa una conversazione a lui accordata da Sua Santità. Da essa ho 48v
rilevato con piacere che io avevo ben ragione allorché ponevo in dubbio l'autenticità di quella relazione ed escludevo assolutamente che il Santo Padre avesse potuto esprimersi in tal modo sull'entrata dell'America nella guerra. Tuttavia sarebbe della massima importanza che le inesattezze della detta relazione fossero portate a conoscenza della pubblica opinione in guisa da eliminare qualsiasi malinteso circa l'attitudine della Santa Sede. Dopo le manifestazioni circa la presa di Gerusalemme da parte degl'Inglesi, nulla ha così sfavorevolmente influito sui circoli della Germania, come la pretesa intervista del Signor Marshall. Vostra Eccellenza sa con quanto impegno io mi adoperi allo scopo di difendere la irreprensibile condotta mantenuta dalla Santa Sede malgrado la difficilissima situazione, in cui si trova; ma senza dubbio una smentita della pubblicazione del Matin aiuterebbe assai favorevolmente i miei sforzi."Il Signor Conte von Hertling passa poi a parlare delle raccomandazioni da me fattegli in nome dell'Eminenza Vostra a favore del prigioniero Sottotenente Vincenzo Nitti
e dei Polacchi internati in Russia, conformemente agli ordini da Lei trasmessimi coll'ossequiato biglietto in data del 14 Febbraio scorso e 49r
col cifrato N. 77. "Non ho mancato di comunicare alle Autorità competenti (così scrive il sullodato Signor Cancelliere) le domande dell'Eminentissimo Signor Cardinale Segretario di Stato
, tra le quali particolarmente quella espressa nella lettera, che Vostra Eccellenza ha avuto la bontà di trasmettermi (riguardante il sottotenente Nitti), rilevando al tempo stesso che io personalmente do grande importanza a ciò che i desideri di Sua Eminenza possano essere soddisfatti. Quanto ai Polacchi internati in Russia, stimo che la pace conchiusa ieri colla Russia medesima porterà come conseguenza il loro rimpatrio; seguirò tuttavia ulteriormente la cosa".Dopo di ciò, in attesa di quelle istruzioni
che a Vostra Eminenza piacesse impartirmi specialmente sul primo punto, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico